Buon pomeriggio sig. Moscadelli.
Chiedo ancora un suo parere su questo segnatasse applicato sul Giornale Gazzetta di Parma del 18 gennaio 1858.
Qui faccio più fatica a capire perché l'annullo a griglia mi pare consono; nutro solo dubbi, consultando il Sassone Antichi Stati che era in uso su giornali "esteri".
La ringrazio fin d'ora per la sua gentilezza.
Cordiali saluti
Giuseppe Cevolani
Risponde il perito:
Buongiorno sig. Giuseppe.
Anche a me sembrava tutto a posto, anzi un bel pezzo, ma dalla visione dell'originale che mi ha gentilmente inviato, l'annullo è risultato postumo e falso, e il francobollo è stato applicato in un secondo tempo, è quanto risulta mettendo le foto a confronto.
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Originale, griglietta 3x3 |
falso, griglietta 4x4 |
I bolli circolari “Gazzette estere Parma e Gazzette estere Piacenza” rimasero in uso fino a quando vennero sostituiti con i segnatasse adesivi. Il bollo di Piacenza venne provvisoriamente “riesumato” in alcuni giorni del settembre 1853, nel dicembre 1853 e nei primi giorni del 1854 per mancanza momentanea di questi francobolli. Sul Sassone sono valutati 4800 euro quello di Parma e 2400 euro quello di Piacenza. I segnatasse erano di origine fiscale e la tassazione fu stabilita nella convenzione di Vienna del 9 agosto 1852.
La tassa (come francobollo adesivo) veniva anche applicata sui “giornali esteri” cioè quelli provenienti da altri paesi limitrofi come Lombardo Veneto e Modena talvolta come affrancatura complementare. Il 9 centesimi è noto annullato solo con l’annullo a griglietta o non annullato.
Una nota su di un catalogo uscito una decina di anni fa, si scriveva che dopo il 1991/2002 uscirono diversi giornali con griglietta “detta di Piacenza” su questo francobollo, e che “questi pezzi” non venivano presi in considerazione, ma solo quelli (pochissimi) firmati da Emilio Diena.
Sul catalogo Vaccari tale pezzo annullato è valutato 15.000 euro, invece sul Sassone 20.000; non annullato invece poche centinaia di euro.
Carissimi saluti,
Franco Moscadelli
14-11-2022
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