Salve,
le vorrei chiedere qualche chiarimento su questa busta primo giorno del Gronchi. Ho notato l'annullo "LIVORNO / FILATELICO / 6.VI.61" e non 6. IV. 61, questo potrebbe essere un errore del dipendente preposto, magari aveva dormito poco, nel certificato di Raybaudi si legge " I giorno" bollata il 6 maggio 61, ma non inoltrata. In nessun caso si nota la giusta data del 6. IV. 61.
Mi chiedo come possono essere interpretate queste incongruenze? E comunque tali anomalie possono far ritenere l'oggetto particolarmente raro?
Grato per la Sua cortese attenzione,
cordialmente saluto.
Salvatore Sanzone
Risponde il perito:
Gentilissimo signor Sanzone,
il Gronchi rosa fu venduto solo il 3 aprile 1961 e ritirato il giorno dopo ed avrebbe avuto corso legale solo il 6 aprile per la preparazione degli aerogrammi commemorativi del volo in Sud America. Fu comunque utilizzato e regolarmente accettato anche per affrancare invii filatelici (buste fdc) ed alcune raccomandate viaggiate in Italia.
La sua busta timbrata il 6 di giugno, due mesi dopo l’uscita ufficiale, è sicuramente di favore, non viaggiata e sembra un tentativo di far valere qualcosa che non poteva essere.
Il certificato di Luigi Raybaudi (anch’esso errato nella data descritta) cita che giustamente la busta fdc, tipo Cavallino, non è stata annullata il 6 aprile… un modo molto sottile per non scontentare il cliente. Certamente avrebbe dovuto indicare la data anomala e pure l’errore dell’impiegato postale… e forse pure il possessore della busta che si è deciso molto tardi a farla annullare.
Non essendoci i parametri di affrancatura storico postale nei giorni di validità, la citata busta potrà avere solo un valore venale da amatore delle curiosità del periodo. Per sua visione le allego un foglio intero nuovo di 40 esemplari del famoso francobollo che a suo tempo fu venduto per “sole” 8200 lire.
Un cordiale saluto ed a presto.
Franco Moscadelli
10-10-2023
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