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Buongiorno Signor Monticini,
qualche anno fa acquistai su ebay ad un costo contenuto la serie usata di Umberto I del 1879, chiaramente senza il raro 30 cent. e collocata nell’album contento dell’acquisto.
Nel riordinare la mia collezione casualmente ho notato che il valore da 2 lire ha la filigrana corona capovolta.
Ho subito guardato sul catalogo per vedere l’eventuale plus valore e con sorpresa ho visto che questa varietà non è catalogata, quindi sconosciuta.
All’idea di possedere una rarità mi sono soffermato a guardare con maggiore attenzione il francobollo, annullato con il numerale a punti 189 di Torino.
Nel complesso il francobollo, nelle scritte, negli ornati, nell’effige mi sembra uguale a quello riportato sul catalogo. Mi lascia però perplesso la dentellatura esatta 14 ma leggermente non parallela al riquadro ed il fondo nell’ovale che si presenta confuso (cioè le linee parallele orizzontali che sono ben evidenti in tutti gli altri francobolli della serie non sono ben impresse). Spero di non aver preso un granchio!
Noto inoltre sul francobollo un fondo confuso che desta in me sospetti di falsificazione anche se resto comunque stupito dal fatto che l'intervento di falsificazione sia stato fatto da qualcuno che sapeva non solo il valore del francobollo originale quanto soprattutto quello con la filigrana capovolta.
Mi viene il sospetto che l'autore potrebbe aver stampato direttamente il falso sul supporto di un francobollo autentico privato dell'immagine, utilizzando così la filigrana autentica in maniera capovolta.
Se invece anche la filigrana fosse falsa, si dovrebbe allora supporre che l'autore sia alquanto abile nell'uso del PC e nella padronanza della grafica computerizzata, tanto da imitare abilmente anche la carta filigranata. Nel qual caso però, se fosse così esperto, non ti sembra che sia stato alquanto maldestro nel posizionare il francobollo leggermente inclinato rispetto alla dentellatura ed ancor di più nel realizzare una grossolana stampa punteggiata del fondo al posto delle linee? Ho provato a stampare un esemplare del francobollo da 2 lire con una stampante a getto d'inchiostro e le linee del fondo sono state stampate regolarmente.
Le immagini che allego purtroppo non sono molto chiare ma penso siano sufficienti per avere un’opinione da parte del gent.mo Moscadelli.al quale invio i miei saluti.
A presto e molte grazie,
Ferdinando
Risponde il perito:
Carissimo signor Morrone,
ho visto la scansione inviata del due lire di Regno del 1879 e la relativa filigrana capovolta. A video non sempre è agevole verificare gli annulli e la stampa, meglio sempre un controllo in originale. Ma questa volta però è bastato ingrandire un poco l’immagine per accorgersi che la stampa del pezzo non è tipografica a tratto ma fatta di tanti puntini, che portano a pensare ad una stampa postuma ink jet, cioè ad un falso. In allegato un particolare del francobollo che ho ingrandito per confronto.
Sicuramente la filigrana non è imitata, il falsario ha certamente usato francobolli decolorati e poi piazzati sulla carta capovolgendoli con adesivo rimovibile e vi ha stampato direttamente una qualsiasi scansione di un bollo originale fatta precedentemente a grandezza quasi naturale (in effetti una parte della cornice inferiore non c’è entrata).
Ad oggi non è ancora conosciuto un due lire del 1879 con filigrana capovolta, se fosse autentico sarebbe un bel ritrovamento da inserire in catalogo.
Cordiali saluti ed a presto,
Franco Moscadelli
05-04-2024
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