Carissimo Monticini, non è vietato annullare i francobolli con segni di penna? Ma il postino non lo sa! Pazienza.
Questa lettera ha una affrancatura che mi incuriosisce: i francobolli da 3000 lire sono differenti per il colore che in uno sembra sbiadito e quasi assente. È una varietà ?
Grazie per l'attenzione che vorrai dare alla presente ed esprimo apprezzamento per la rivista che da anni consente di essere informati sul mondo filatelico.
Cordialmente
Giuseppe
Risponde il perito:
Carissimo sig. Giuseppe, ben risentito.
Ho visto l’affrancatura “incriminata” inviata in foto. I 3000 lire o “alti valori” sono stati stampati in calcografia a più colori in parte soprammessi in milioni di esemplari per cui è normale che si trovino pezzi con nuances leggermente diverse dal francobollo tipo. Per quanto riguarda la domanda sul divieto di annullare i francobolli a penna, devo dirle che non è così.
Il regolamento postale prevede che il portalettere qualora, al momento della consegna, si accorga che i francobolli non sono annullati, può provvedere a farlo con tratti di penna per renderli inservibili … e non c’è da reclamare nulla perché ha fatto il suo dovere.
Comunque il 90% dei portalettere non segue tale prassi per motivi di tempo. Eventualmente si può far “notare” in questi casi che il destinatario è un collezionista. Se invece non fosse stato il portalettere, l’affrancatura della busta dovrebbe essere annullata, di regola, con il guller dell’ultimo “ufficio di passaggio” prima della effettiva consegna.
Un cordialissimo saluto ed a presto,
Franco Moscadelli
08-05-2024
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