Ciao Roberto buongiorno,

molti anni fa (anni ’90) dovendo spedire una raccomandata mi sono recato presso un tabaccaio di Cosenza per acquistare un francobollo.

Mentre l’addetto stava per staccare il francobollo da un minifoglio già in parte venduto, pur a distanza e poco visibile, ho notato qualcosa che ha subito attratto la mia attenzione ed ho chiesto se fosse possibile farmi esaminare il foglio.

Riproduzione di un minifoglio tipo da £ 3000 della serie Alti Valori

Gentilmente questa opportunità mi è stata concessa ed esaminando da vicino ho notato che su alcuni francobolli era parzialmente impressa la stampa di una porzione della cornice, di solito stampata esclusivamente lungo il bordo inferiore del minifoglio.

Particolare della scritta posta sul bordo in alto di un minifoglio tipo e della greca posta sul bordo in basso

Ho allora chiesto al tabaccaio se avesse altri esemplari da farmi vedere e così ho potuto visionare l’unico altro minifoglio che aveva a disposizione. Anche quest’altro minifoglio presentava le stesse impronte e, ritenendo che fosse una cosa importante, ho acquistato gli esemplari disponibili. Il francobollo apparteneva alla serie Alti Valori, era da 3.000 delle vecchie lire, una bella spesetta a quei tempi!
Dopo tanto tempo, nel rimettere in ordine parte del mio materiale che non esaminavo da parecchio, ho ripreso e studiato con maggiore attenzione quei francobolli acquistati all’epoca per cercare di capire cosa avesse potuto causare quella anomalia.

Il francobollo da lire 3.000 in minifogli da 20 esemplari è stato messo in vendita nel 1978; da qualche parte ricordo di aver letto di una prima e di una seconda tiratura, ma non saprei a quale delle due appartengano i francobolli in questione. L’impronta della porzione della greca non si trova su tutto il minifoglio bensì solo a cavallo dei francobolli appartenenti alla prima e seconda colonna, in corrispondenza della undicesima e della terza riga. Quindi nell’intero minifoglio questa anomalia si riscontra solo due volte.

Seppure abbia cercato di rendere più chiare e precise le immagini, le dimensioni, i bordi e le tonalità dei colori non sono fedelmente riprodotte in quanto i francobolli sono stati fotografati con il cellulare direttamente dall’album e non tramite ripresa con lo scanner.

Esaminando ulteriormente i documenti ho cercato di capire quali potessero essere state le cause di questa anomalia. Intanto il fatto che risulti riprodotta una sola parte della greca e non tutta lascerebbe pensare ad un rullo trascinatore (?) non pulito in quella porzione, determinando così la riproduzione dell’impronta medesima.
La tonalità del colore è meno intensa e questo potrebbe significare che via via l’inchiostro sia stato tutto impresso nei passaggi dei fogli precedenti (quanti minifogli?) oppure che l’addetto alla stampa, accortosi dell’inconveniente, lo abbia ripulito. La distanza da una impronta all’altra è approssimativamente pari a cm 5,60 ; questo potrebbe indicare che il diametro del rullo trascinatore fosse intorno ai cm 6.
Mi piacerebbe conoscere al riguardo il parere del nostro sempre disponibile Moscadelli: quale sia stata la causa che ha potuto creare questa combinazione, se sia già stata segnalata da qualcuno e se possa essere considerata una varietà oppure una semplice curiosità. Sicuramente potrà illuminarci e fornirci la sua opinione.

Un cordiale saluto a tutti,

Ferdinando Morrone

Risponde il perito:

Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa www.francomoscadelli.it

Egregio signor Morrone,

ho visto la foto inviata del blocco di francobolli da lire 3000 con la greca “sovrastampata”. Logico che non dovrebbe essere possibile tale posizione e va senz’altro verificato dal vivo che non sia un trucco. La greca e tutto ciò che sta sul bordo dei foglietti, sia in alto che in basso, è inciso sulla metà di cilindro che porta anche la cornice e parte delle linee presenti nella metà inferiore e la cifra in lettere in quella superiore. Le altre parti sono incise nell'altra metà del cilindro (calco su calco). Queste immagini sono solidali tra loro e non possono essere stampate in modo separato. Inoltre se si ha il contatto accidentale del cilindro secondo una sua direttrice, non è assolutamente possibile avere in bella mostra solo la stampa di un unico elemento della greca, per di più completo. Non penso sia stato fatto con una fotocopia, si vedrebbero i puntini della stampante laser. Se lo hanno fatto con una “stampa vera”, non può che essere un falso oppure fatto “apposta” dal macchinista manualmente con certi accorgimenti che non sto qui a spiegare. La stampa calcografica non è facile da imitare. E’ consigliata la verifica del pezzo dal suo perito di fiducia. Ci faccia sapere. Sarebbe una nuova variante di stampa da studiare.

Sviluppo di analisi successivo a seguito di visione francobolli dal vivo.

Egregio signor Morrone, la ringrazio per l’invio del blocco originale per la verifica.
Il pezzo visto in originale, senza giochi di immagini, si vede molto bene come la ripetizione del segmento di greca sulla 1^ e 3^ fila sia molto leggera e poco percettibile. Si tratta come ipotizzato precedentemente di un contatto straordinario e leggero della carta poco prima di entrare in contatto con il cilindro per essere stampata, tanto che i “fantasmi” di greca sono sottostanti la stampa dei francobolli.

Macchia di contatto con la greca prima della stampa

Non è un fenomeno comune ma si tratta di contatti causati dalla vibrazione della bobina o dei fogli. Le mostro un fenomeno simile su un francobollo da lire 1000 dei castelli d’Italia nel quale si nota lo stesso fenomeno.

Esempio di riporti anomali da contatto prestampa - Immagine gentilmente concessa dal sig. D’Aponte

Si tratta di contatti rari e casuali ma che vanno comunque classificati tra le curiosità.

La lineetta azzurra sopra le coppie in alto è insignificante.

Ringrazio il dott. Nicola Luciano Cipriani per il consiglio prestato.

Franco Moscadelli

23-10-2024