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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica | ||
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risponde Franco Moscadelli, Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa |
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La carta: la grammatura, lo spessore e lo spessimetro |
Buongiorno, Risponde il perito:
Egregio signor Ciappi, I francobolli si trovano stampati per la maggior parte su carta media che misura circa 70 gm². Negli anni ‘50 del secolo scorso le forniture della cartiera di Fabriano passarono ad un valore di 73 gm²; negli stessi anni si usò anche carta fornita dalla cartiera di Pioraco, che in questo caso era più leggera, sui 55/60 gm². Le rammento che si trovano anche francobolli stampati su carte più leggere sui 50 gm² e più pesanti dagli 80 gm² fino ai 100 gm². Per fare un esempio la comune carta da fotocopie A4 va dai 75 gm² agli 80 gm² (c’è scritto sulla confezione n.d.r.) e questo è già un parametro per “sentire con i polpastrelli” lo spessore della carta e prendere appunto lo spessore di questa con lo spessimetro come base media. Può comunque comprare in cartoleria uno o due fogli da 60, 70, 90, 100 grm2 che taglierà per allenarsi al tipo di spessore con il tatto. Naturalmente per misurare lo spessore occorre uno spessimetro, ma per i francobolli basta un po' di “esperienza” e troverà che i dentelli sono più “duri” nelle carte più spesse. Esistono spessimetri manuali a contatto, detti anche calibri micrometrici o micrometri centesimali (vedi foto) che non costano molto (come quelli della ditta Borletti), ma esistono anche quelli digitali e pure ad ultrasuoni (come quello della ARW Misure).
Franco Moscadelli |
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