Carissimo Roberto, esimio Direttore buongiorno.

L'immancabile lentino 10x e la sempre presente lampada di Wood mi hanno portato a far splendere il sole sull'Africa sui primi due francobolli della striscia di quattro dell'emissione "Celebrazioni Colombiane" del 18 settembre 1992 riferita al soggetto "Carta geografica con tragitto del primo viaggio di Colombo" del valore da lire 750.
Alla luce di quanto sopra descritto, cosa ne pensa il mitico Franco Moscadelli?
In attesa di leggerVi è sempre gradito l'incontro per porgere i miei più cordiali e distinti saluti.

Nino D'Aponte

Risponde il perito:

Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa www.francomoscadelli.it

Carissimo signor Antimo,

anche stavolta mi ha trovato qualcosa di curioso e come sempre millimetrico...
La serie del 1992 dei francobolli colombiani era una delle emissioni dove si stava ancora sperimentando la stampa della fluorescenza gialla in patina e come vede anche dal pezzo che ha rintracciato la fluorescenza non è uniforme ma a macchia di leopardo. In questo periodo, dopo le prove fatte sugli alti valori, furono effettuate delle variazioni importanti per modificare la porosità della patinatura della carta al fine di consentire agli inchiostri dei bolli di penetrare meglio nello spessore della carta e allo stesso tempo di far penetrare in profondità la vernice trasparente fluorescente, che può così ridurre l’immissione di luminofori nell’impasto di patinatura. Nel caso in oggetto vi sono dei piccolissimi “bruscoli” di inchiostro fluorescente secco rimasti accidentalmente sulla superficie della carta che essendo trasparenti non si vedono a luce normale. Tale piccolo rilievo fa si che all’atto della stampa dei colori successiva (in questo caso il giallo e un poco di cyano in stampa rotocalcografica) si formi un leggero alone che diventa visibile se il francobollo viene sottoposto a radiazione ultravioletta, (il suo “sole” sull’Africa). Nulla di strano. Una delle piccole curiosità che si riscontrano spesso nella stampa dei francobolli in rotocalco su bobine di carta già trattata con fluorescenza in patina o parti di essa. Il primo francobollo “regolarmente” fluorescente in patina con superficie di stampa opaca e piana fu quello emesso il 4 settembre 1993 “Capanna Osservatorio Regina Margherita”. La fluorescenza nei francobolli è una luminescenza causata da radiazione ultravioletta che stimola una emissione elettromagnetica di risposta soltanto per il tempo di stimolazione a livello più alto. Questa è visibile all’occhio umano unicamente se l’emissione ultravioletta è innescata; non appena la lampada di Wood viene spenta, il fenomeno di luminescenza cessa.

Un cordialissimo saluto ed a presto.

Franco Moscadelli
21-02-2025