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ho acquistato ad un asta | ||||||||||||||
risponde l'Avv. Alessandro Papanti | ||||||||||||||
scrive Aiello Veneri Ho di recente acquistato all'asta Xxxxx un lotto che ho ricevuto qualche giorno fa, alla consegna ho constatato che la lettera presentava una piega che interessava anche il francobollo. L'art. xx delle condizioni di vendita della Casa d’Aste recita: “Eventuali reclami dovranno pervenire, pena la decadenza, entro il termine tassativo di 30 giorni dalla data di chiusura della vendita (25 ottobre n.d.a.). Saranno ammessi unicamente quando il pezzo differisce dalla descrizione fatta nel catalogo oppure quando il pezzo non risultasse originale. In ogni caso le contestazioni devono essere avallate da un noto perito". Per adesso ho inviato una mail in cui ravvisavo del problema ed attendo risposta. Il pezzo l'ho pagato 122,07 diritti e spese postali comprese ma presenta un difetto che se descritto non mi avrebbe di sicuro fatto fare l'offerta. In realtà la descrizione non è distorta ma, omissiva!!! Risposta Nella compravendita il difetto va denunciato negli otto giorni dalla consegna della cosa, se il difetto è evidente, e dalla scoperta se è occulto. Per prudenza invierei una raccomandata. Se poi la venditrice accetta reclami entro trenta giorni meglio. Era obbligo del venditore indicare l'esistenza del vizio nella descrizione. Restando a disposizione, saluto cordialmente. | ||||||||||||||
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