Spett.le "IL POSTALISTA"
Sono un collezionista da molti anni (circa 30) di Posta Militare della 1^
Guerra Mondiale, ma da circa un anno ho iniziato a ricercare e collezionare
i francobolli su busta della Repubblica Italiana usati prima della data di
emissione.
Volevo avere, se possibile, risposta a questa domanda:
ci sono eventuali sanzioni (per chi spedisce e/o per chi riceve e/o per
l'Ufficio postale che accetta la corrispondenza) per chi usa i francobolli
prima della loro data di emissione ?
Ringrazio per la collaborazione e saluto cordialmente.
Lorenzo Papetti
Risponde l'Avv. Alessandro PAPANTI
Per l'utente che ha acquistato in buona fede un francobollo non ancora
emesso e/o ha spedito una lettera affrancata con quel francobollo non
ritengo vi siano sanzioni; eventualmente quella lettera dovrà essere
considerata come priva di affrancatura, in quanto quel valore non é ancora
in corso e subire il trattamento riservato a tale tipo di corrispondenza.
Le stesse considerazioni valgono per il destinatario di quella lettera.
L'ufficiale postale che ha venduto o "passato" il francobollo prima della
data fissata per l'emissione potrà al più incorrere in sanzioni
disciplinari.
Nel collezionismo e nella ricerca di lettere di quel tipo non vedo nulla di
illecito.
Le cose cambierebbero nel caso in cui fra funzionario postale ed utente dei
francobolli "ante emissione" vi fosse un accordo oppure che colui che fa
tale tipo di raccolta sia la stessa persona che entra in possesso ed usa
francobolli prima dell'emissione, poiché verrebbero a configurarsi
comportamenti improntati a mala fede, dai quali potrebbe scaturire anche una
responsabilità penale.
Ogni caso va comunque considerato ed esaminato in concreto.
Avv. Alessandro Papanti
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