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risponde il geom. Luigi Impallomeni

Il mio assicuratore mi ha proposto una assicurazione per la mia collezione a "primo rischio assoluto", ma non ho ben compreso cosa significhi, vorrei una spiegazione e consiglio dal Vs. consulente assicurativo. Grazie

Ettore Tirinnanzi

Risposta : 

Caro Amico,

prima di tutto debbo premettere che la forma assicurativa a "primo rischio assoluto", per collezioni filateliche, può essere giustificabile e valida quando il valore della stessa non supera i 50.000,00 €uro, i pezzi singoli non superano i 1.000,00 €uro e la perdita di uno o più pezzi non danneggia notevolmente il valore della collezione.

A questo punto cerco di illustrarLe quanto richiesto:

L'Assicurazione a primo rischio assoluto è la formula più diffusa e la più semplice, perché non tiene conto dell'intero valore dei beni esistenti. E’ pertanto possibile possedere collezioni per un valore complessivo di "mille" ma richiedere alla Compagnia di Assicurazioni di essere garantiti "a primo rischio assoluto" per solo "cento", "duecento" o più, sapere quindi che in caso di furto parziale o totale, l'assicuratore, risarcirà il danno fino ad un massimo del valore assicurato, senza necessità di altre valutazioni.

Controllare le limitazioni, scritte in polizza, sul valore di un singolo pezzo assicurato e verificare che venga preso atto dalla Compagnia e trascritto in polizza, che trattasi di collezione filatelica.

Non limitarsi al solo furto, anche l’incendio può essere un evento dannoso.

Ricordarsi, inoltre, di conservare, in luogo diverso, le fotocopie della collezione, le ricevute, le fatture e le eventuali perizie dei pezzi collezionati di particolare pregio o in alternativa fotografare il tutto, anche a mezzo film. Questa documentazione vi sarà molto utile nel momento della denuncia del furto ( o incendio) all'assicurazione a dimostrazione degli oggetti sottratti e del loro valore.

Mi preme precisare che molte Compagnie concedono uno sconto sul premio se la collezione è riposta in cassaforte od armadio blindato e nei locali è installato un antifurto certificato dall'Imq (l'organismo pubblico che si occupa di verificare la qualità dei sistemi elettrici); lo sconto può variare in base alle caratteristiche dei mezzi di custodia e dell'antifurto: ridotto nei sistemi più semplici, maggiore in quelli più raffinati con telecollegamento bidirezionale con le forze dell’ordine od istituti privati di vigilanza

Cari saluti

Luigi Impallomeni