Egregio signor Contegiacomo,
la differenza tra le carte patinate descritte nei vari bollettini
d’emissione usate per la stampa dei nostri francobolli non è poi molta:
normalmente la carta patinata è senza legno, così risulta più bianca ed è
normalmente prodotta in ambiente neutro, senza acidi (acid free) e
resistente all’invecchiamento. La caratteristica tecnologica della
“patinata” è proprio la patinatura multistrato che permette di ottenere
caratteristiche di levigatezza e resa di stampa ottimali. Esiste come
carta patinata LUCIDA, (si vedono bene i riflessi di luce e colori); carta
patinata OPACA (non si vedono riflessi); carta patinata NEUTRA (una via di
mezzo tra le altre due, detta anche MATTA o MATT).
La carta opaca è più rigida di quella lucida ed ha una maggiore resa nello
spessore; quella lucida ha una eccellente brillantezza di stampa; vengono
scelte in base al soggetto da riprodurre se a tratto calcografico oppure
una pittura in quadricromia offset o fotografia rotocalcografica.
Normalmente viene usata la patinata con peso specifico dei 90 grammi al
metro quadro. La carta gommata non è altro che la carta sopra descritta
con un passaggio di colla sintetica o vegetale atossica; 15/20 grammi per
metro quadro garantiscono una umidificazione corretta ed una presa tenace
e duratura. Spero di essere stato esaustivo signor Gaetano e ci segua
sempre sul Postalista!
Cordiali saluti,
Franco Moscadelli
www.francomoscadelli.it
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