Gentilissimo dr. Moscadelli,
mi permetto di disturbarla per togliermi una piccola curiosità I
due francobolli del 150 anniversario delle poste (allegata scansione)
presentano una stampa leggermente smossa tanto da non rendere
leggibile la scritta poste italiane sulla vignetta. Può considerarsi
una varietà ? mi sono recato all’ufficio postale da cui è partita la
lettera e tra i foglietti non ancora venduti ho trovato un blocco di
sei francobolli con il medesimo difetto. Tutti gli altri erano
regolari.
Grazie e saluti a lei e ai suoi validissimi collaboratori
Diego Olivotto
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Egregio signor Olivotto, ho visto la scansione inviata del
francobollo del 150° di Poste Italiane che ha effettivamente la
stampa “smossa”. Ultimamente sul mercato abbiamo di queste
varianti ed alcune sono entrate nei cataloghi specializzati,
Unificato, Sassone e Ca.Ge.Va. Già le parole Poste Italiane sono
poco leggibili nel francobollo stampato regolarmente, si figuri
in questo con la stampa “smossa”, che in fin dei conti si tratta
solo del NON registro di stampa (rotocalcografica ndr.) tra i
colori nero, ciano (azzurro) e giallo. E’ una simpatica variante
a vedersi, ma lo spostamento normalmente richiesto per
l’inserimento in catalogo mi sembra sia per un minimo di 2
millimetri. Mi complimento comunque per il ritrovamento.
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Ecco uno dei francobolli “incriminati” del
foglietto.
Un cordialissimo saluto ed a presto su IL POSTALISTA!
Franco Moscadelli
www.francomoscadelli.it
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