Un sincero saluto a te Roberto
e agli Amici de "Il Postalista".
Oggi ci cimentiamo nella "ricerca" di eventuali piccole anomalie nei
francobolli del Regno.
Iniziamo con la serie emessa per ricordare la morte di Mazzini - anno
1922 - nello specifico il fb da 80 cent dove c'è un punto blu dopo la
P di Poste ed in basso a dx la cornice risulta spezzata o per meglio
dire non si chiude.
Altra "anomalia" sul fb emesso nel 1923 Propaganda Fide da cent 30
dove il secondo 2 dell'anno 1622 risulta incompleto alla base (il fb è
stato accuratamente controllato: nessuna abrasione).
Ovviamente il Gran Maestro saprà come pronunciarsi in merito.
Stima e cordialità camminano di pari passo.
Nino D'Aponte
Gentilissimo signor D’Aponte,
la mancanza di stampa di una piccolissima parte della cifra 2 di
“1622” sul francobollo della Propaganda Fide del 1923 è
sicuramente causata in fase di stampa con interposizione di un
piccolo corpo estraneo. Più interessante l’80 centesimi azzurro
del cinquantenario della morte di Giuseppe Mazzini emesso nel
1922: passi la piccola falla di stampa sulla “grazia” in basso
della lettera P di poste ma evidente la mancanza di parte del
filetto di contorno alla vignetta in basso a destra. Tale
varietà potrebbe essere la rottura di parte del clichè di stampa
o anche per altro motivo. La mancanza è netta e potrebbe
trattarsi proprio di una piccola rottura come detto sopra, forse
successa nella fase finale della tiratura. In questo caso
dovrebbero esserci “in giro” altri esemplari simili e mi appello
ai nostri lettori che controllino tale serie in loro possesso.
Se esistessero altri esemplari simili si potrebbe ipotizzare un
ritrovamento di una nuova varietà di riporto da catalogare, in
caso contrario solo una interessante variante casuale. In attesa
di altri controlli, la saluto cordialmente ed a presto su “il
postalista”!
Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it
Gentile Signor Moscadelli,
Le confermo il ritrovamento di un esemplare con le identiche
caratteristiche di quello descritto dal signor D’Aponte.
Cordiali saluti,
Fabrizio Giannozzi (Circolo Filatelico Fiorentino)
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