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SENZA PAROLE: RARITÀ o ASTENIA OPERATIVA? |
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la Redazione | ||||||||||||||
Un nostro lettore ci ha inviato l’immagine di questa recente raccomandata diretta ad uno sportello filatelico di Roma. Ad oggi non avevamo mai avuto l’occasione di acquisire una informazione analoga a quella inviataci dal nostro lettore, ovvero di dover constatare la possibilità che una raccomandata diretta ad un ufficio postale “SPORTELLO FILATELICO”, quindi per lo più dedicato a collezionisti di novità filateliche, possa essere stata non “ritirata” dagli addetti in servizio presso quello stesso ufficio ed invece restituita al mittente con la motivazione: “COMPIUTA GIACENZA AL MITTENTE”. Peraltro, perché risultasse ben chiaro e non desse adito a dubbi, il timbro di COMPIUTA GIACENZA è stato apposto per ben 4 volte. Quale l’essenza che ha prodotto il fatto? Uno scherzo alla/al collega? Una personale rivalsa verso l’Amministrazione per non aver provveduto alla sua sostituzione nel periodo di assenza per ferie, malattia o altro giustificato motivo? Oppure semplice leggerezza nello svolgimento del lavoro? Non siamo in grado di dare una risposta certa, ma immaginiamo lo stupore e lo sbalordimento del filatelista di Torre del Lago Puccini, quando ha ritrovato la sua busta depositata nella sua cassetta!. Affiora una domanda: allo sportello filatelico di Via Di Grottarossa, sarà stato lasciato il previsto regolare avviso di giacenza per il ritiro della missiva? L’Ufficio “SPORTELLO FILATELICO”, dove avrebbe dovuto e potuto ritirare la SUA raccomandata, in giacenza presso quello stesso ufficio postale? oppure... semplicemente ad esso Ufficio destinatario, stante il suo essere in servizio, non gli è stato concesso il permesso di assentarsi per andare a ritirare la raccomandata? 10-01-2023 | ||||||||||||||
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