Cronache dentellate

Un campione di scacchi spagnolo sconfitto da un calabrese
Bruno Laratta


Il 20 luglio è stato emesso dalla Spagna un francobollo per commemorare un campione di scacchi spagnolo monsignor Ruy Lopez de Sugura 1530-1580, confessore del re di Spagna Filippo II che ebbe modo di sfidare e sconfiggere i più esperti giocatori italiani, considerati i migliori d'Europa.

 

Ma la storia narra che intorno agli anni 1570 detto campione, alla corte ed alla presenza del re fu sconfitto da un campione di scacchi calabrese e precisamente di Cutro Leonardo (Fabio) di Bona detto "Il Puttino" con il punteggio di 3 a 2.

Al posto di un grosso premio in danaro che il re di Spagna voleva dargli, il Puttino chiese che il suo paese natale Cutro fosse elevato a città e che per 20 anni i suoi abitanti fossero esonerati al pagamento delle tasse.

Il Puttino sconfisse, pure, il "Moro", campione di corte del re portoghese Sebastiano, il quale lo soprannominò "Il cavaliere errante".

 

L'evento è stato immortalato dal pittore toscano Luigi Mussini 1813-1888 in un dipinto denominato "Sfida scacchistica alla Corte di Spagna" di proprietà del Monte dei Paschi di Siena.

 

 

Cutro detiene il titolo di Città degli scacchi ed ha effettuato un gemellaggio con la Città di Marostica, l'altra città degli scacchi. Nel mese di aprile di ogni anno, inoltre, la città ospita un rinomato torneo internazionale al quale partecipano talenti scacchistici di tutto il mondo.

 

 


Ogni anno nel mese di agosto si commemora la vittoria del Puttino nella piazza centrale di Cutro, su di una scacchiera pavimentale gigante (costruita in onore dell'illustre concittadino), si riproduce la storica partita a scacchi con l'aiuto di un centinaio di figuranti (in piccoli gruppi, gli attori si impersoneranno in un pedone o pezzo, assumendone le tipiche movenze).

 

 

Bruno Laratta
17-09-2022