Indubbiamente molto gradita, anche perché inaspettata, la cartolina ricevuta mercoledì 31 ottobre da Sindelfingen, in Germania vicino a Stoccarda. Senz’altro per la raffigurazione di un francobollo da 70 centesimi raffigurante una bella ragazza che ci invia un bacio. Si tratta di Miss Filatelia o miss Storia Postale che ci manda il suo affettuoso saluto dalla Fiera di Sindelfingen e la sua Borsa Internazionale del Francobollo.

Più interessante è però l’altra parte di questo intero postale personalizzato con la foto di un amico che ha inteso con questo far notare la sua presenza a quella importante manifestazione facendola firmare anche dai compagni d’avventura Aniello Veneri e Carlo Amedeo Giovanardi.

Cartolina che porta un’impronta dentellata con la sua immagine con sfondo il grande salone di Sindelfingen ed il valore di 45 centesimi di euro. Insufficienti per inviarla in Italia è stato aggiunto un bel francobollo da 45 cent raffigurante due mughetti per completare la tariffa di 90 cent (le Poste Tedesche sono quindi meno care di quelle Italiane: da noi ne sarebbero serviti, per inviarla in Germania, 110 di centesimi, ben il 22% in più). Bollata poi chiaramente venerdì 26 alle ore 18, con bande azzurre tedesche ed arancio italiane è arrivata celermente (meno di 5 giorni di cui 2 festivi) a Mantova. Qui è stata immessa nella mia cassetta condominiale.

L’osservazione particolare dell’immagine dell’amico, mi ha fatto notare quel 5 B a penna, che ho constatato presente su gran parte delle corrispondenze ultimamente ricevute (una da Honolulu ha però un 5 g). Che sia l’indicazione combinata del quartiere postale e del portalettere (che una volta poneva il suo bel timbrino numerato al retro di lettere e cartoline)? Qui devo chiedere aiuto ai “modernisti” senza però dimenticarmi di ringraziare l’amico Claudio per questa cartolina non comune testimonianza delle Poste 2.0.