L'idea di fondo di Ugo Nespolo è, per sua stessa ammissione, quella di portare l'Arte nella Vita. Non solo teoricamente. Di qui la decisione dell’artista, che scavalca di continuo il confine tra ricerca virtuale ed espansioni decorative di una rappresentazione fortemente individuata dentro una coerente chiave artistica, di affidare al tradizionale annullo postale della Repubblica di San Marino, il suo personale omaggio al Premio internazionale d’arte filatelica che domenica 1 luglio laureerà i più significativi francobolli del mondo.

Quella di quest’anno, come sempre organizzata dal Circolo filatelico e numismatico “Sette Comuni” è l’edizione numero 48 (e dietro l’angolo si intravede, ormai a portata di mano, quella del mezzo secolo) e come sempre i francobolli che, come ricorda il sindaco, Roberto Rigoni Stern, “illustrano i tempi della natura che scandiscono le espressioni dell’”arte“. In “un ideale gemellaggio tra i popoli che aderiscono” a “questa prestigiosa competizione artistica”, di “quell’arte che unisce, emoziona e permette ai popoli di parlare un linguaggio universale”. Come si sa, infatti, i francobolli sottoposti al parere del collegio giudicante, sono inviati al Comitato organizzatore da parte delle singole Amministrazioni postali. Sono loro, quindi, ad effettuare la prima scelta a stabilire in loco con quale francobollo partecipare alla selezione finale di Asiago che prevede l’assegnazione dell’Oscar della filatelia. Appannaggio del francobollo numero uno del mondo fra quelli prodotti nell’anno precedente all’assegnazione, nel nostro caso il 2017.

Assieme a “Mister francobollo”, domenica primo luglio nella sala dei Quadri del Palazzo comunale, riconoscimenti verranno attribuiti ai Paesi che nei dodici mesi del 2017 hanno prodotto i più significativi francobolli chiamati a promozionare il turismo e la conservazione, il rispetto dell’ambiente. Senza per questo trascurare i riconoscimenti decisi da due Accademia: quella Palladiana, il cui presidente Gaetano Tiene presiede anche il Premio Asiago, e quella di Filatelia e Storia Postale, diretta da Franco Filanci.

Un lupo grigio, su disegno di Pino Barolo, figura invece nell’annullo celebrativo di Poste Italiane.