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Storia postale della
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CHE CITTÀ È? | ||||||
Maurizio Zuppello (Bollettino ASP - FVG n. 31) | ||||||
I croati non accettavano la presenza degli italiani in alcuni territori dell'ex Iugoslavia, storicamente croati e dalmati, che ritenevano dovessero fare parte dello Stato indipendente di Croazia, rinato dopo il proclama del 10 aprile 1941 del colonnello Slavko Kvaternik Il loro malcontento si manifestò in varie forme ed occasioni ed una delle più singolari riguardò la nuova provincia di Spalato, ovvero la provincia del Regno d'Italia n. 89 istituita il 7 giugno 1941, che nelle carte geografiche stampate all'epoca a Zagabria veniva compresa nei confini dello Stato croato. Scrive l'avv. Oddone Talpo, nella parte dedicata al 1941 del suo libro intitolato “Dalmazia, una cronaca per la storia”, che il 18 giugno 1941, il giornale “Il Popolo Croato” (Hrvatski Narod) di Zagabria nel presentare la prima serie di francobolli emessi dallo Stato croato illustrava quello da 20 Kuna con la seguente didascalia: “Il panorama di Spalato, che si bagna nel mare e risplende al sole”. Che si tratti di una provocazione lo confermano la foto d'epoca (fig. 1) di seguito presentata e la scritta Hvar (Lesina) presente nei francobolli da 20 Kuna che completano l'affrancatura del bollettino pacchi spedito il 5 maggio 1942 da Zagabria a Sarajevo (fig. 2).
Dopo l'8 settembre Spalato venne annessa alla Croazia e nel suo territorio, fino all'entrata in uso delle carte valori croate il 16 marzo 1944, vennero usate anche cartoline postali italiane sovrastampate NEZAVISNA DRZAVA HRVATSKA (Stato Indipendente Croato). Maurizio Zuppello |