CLASSICI SENZA MITI
di Dino Platone e Maurizio Raybaudi Massilia
Edizioni Raybaudi Expert – copia fuori commercio per gli abbonati a “La Tribuna del Collezionista” – Roma 1984
pagine 56 con illustrazioni in bianco e nero

Dalla Premessa a cura di Enzo Diena
I francobolli classici hanno ancora un futuro? ecco la domanda che Maurizio Raybaudi Massilia deve essersi posta nell’atto di dar vita a questa sua nuova iniziativa ed era – ovviamente – una domanda retorica: non solo perché chi se la è posta è un filatelista di razza, ma anche perché ogni persona dotata di raziocinio non può dubitare del fatto che i “classici” sono forse i soli francobolli capaci di dare una risposta esauriente alla domanda di cultura che scaturisce dalle generazioni di oggi. E’ peraltro vero che le prime emissioni in genere e quelle italiane in particolare incutono soggezione: sono – o sembrano – troppo costose, sono – o sembrano – troppo “difficili”. Ed è questo, appunto, il mito che conviene ed occorre sfatare: sì, è vero che nell’ambito dei “classici” vi sono pezzi dalle quotazioni proibitive ed è ancora vero che in alcuni casi tali quotazioni sono determinate da distinzioni tanto sottili da poter scoraggiare il profano. Ma si tratta di casi estremi: su un piano più generale – e questo libro lo dimostra – i francobolli antichi sono economicamente accessibili (talora anche accessibilissimi) ed i loro “misteri” possono essere penetrati molto più agevolmente di quanto non si creda. Basta avere il coraggio di accostarsi ad essi senza soggezione, ma anzi con amore, con l’amore che non possono non ispirare questi oggetti piccoli e modesti attraverso i quali ci giunge una testimonianza diretta del mondo in cui vissero i nostri avi.

Indice degli argomenti
L’Italia nella quale nacquero i francobolli; premessa; qualità e prezzo; Lombardo-Veneto; Modena; Napoli; Sicilia; Parma; Stato Pontificio; Romagne; Regno di Sardegna; Toscana; appendice – carta e metodi di stampa; bibliografia.

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