MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE DEI FRANCOBOLLI E DEL MATERIALE STORICO-POSTALE
di Francesco Maria Amato
La Nuova Italia Scientifica, Roma 1989
pagine 139 con illustrazioni in bianco e nero
Dalla prefazione di Enzo Diena
La letteratura filatelica ha compiuto negli ultimi anni dei grandi progressi, ma il suo contenuto ha largamente privilegiato gli aspetti storico-postali del materiale sul quale si basa questa diffusissima forma collezionistica. Tariffe, affrancature, instradamenti, porti, sistemi e forme di bollatura e annullamento, accordi e convenzioni internazionali non hanno insomma più segreti. I progressi sono stati invece molto meno sensibili sul piano del contenuto tecnico dei francobolli e dei documenti postali. Va specificato che i magistrali studi compiuti nei primi decenni di questo secolo hanno lasciato ben poco spazio a nuove ricerche in merito ai sistemi di produzione dei francobolli classici; e che in molte parti del mondo sono stati approfonditi in modo esauriente gli aspetti tecnici delle emissioni più recenti. In pochissimi casi tuttavia, il francobollo e il “pezzo” postale sono stati studiati con professionismo scientifico; e ciò soprattutto per quanto attiene alle carte e agli inchiostri. L’approccio sostanzialmente dilettantistico sta avendo un suo prezzo, che è quello di una certa disaffezione palesata da quanti giudicano il francobollo come un oggetto facilmente deperibile, spesso basando tale giudizio su dolorose esperienze, anche personali.
Francesco Maria Amato affronta per la prima volta nel nostro Paese (e probabilmente nel mondo) il problema della manutenzione e della conservazione delle collezioni filateliche e storico-postali, e basa le sue diagnosi e le sue indicazioni terapeutiche su una perfetta conoscenza “anatomica” del soggetto. In ogni settore dell’attività umana molti comportamenti fino a ieri consueti hanno rivelato in questi ultimi anni il loro potenziale distruttivo nei confronti dell’ambiente, dei tesori artistici, della vita stessa dell’uomo. Non c’è quindi da stupirsi se prima o poi anche il nostro approccio verso francobolli e lettere antiche dovrà subire una profonda revisione, tanto più necessaria se si considera l’enoirme concentrazione di valore venale che si ha per non pochi tra i più rari “pezzi” filatelici. Questo libro potrà forse dimostrare l’utilità di un tale ripensamento, e dare l’avvio a una piccola rivoluzione nel modo di manipolare le nostre raccolte.
Indice degli argomenti
Prefazione; introduzione; problemi generali, carte d’uso prefilatelico e filatelico; fattori ed agenti di deterioramento; manutenzione; conservazione; la strumentazione; appendice; glossario, bibliografia.
|
|
(passa con il mouse sopra le immagini per ingrandirle) |
|