Alti valori e grosse affrancature “status symbol” per il collezionista di francobolli
di Nicola Simonetti - Francesca Simonetti
Posteitaliane Filatelia, Roma
pagine 283 con illustrazioni a colori
Introduzione e premessa a cura degli autori.
L’aumento quantitativo dei francobolli ha portato ad una selezione qualitativa degli esemplari (distinti per perfezione e freschezza ecc.…), del tipo di esemplari (nuovi con gomma piena o parziale, usati con annullo leggero e leggibile, su frammenti o su busta con tariffa reale o filatelica). A questa si è unita una selezione geografica o cronologica. Dalla selezione si è passati alla specializzazione. Il desiderio di dare un’impronta personale delle collezioni ha creato la specializzazione in annulli, varietà, filigrana, dentelli, colori, errori. Vi è tuttavia una indubbia caratteristica, che rende pregiata una collezione: la presenza di alti valori che, per la loro natura, hanno avuto un uso limitato e una minore tiratura. Nelle aste infatti sono gli alti valori, quelli proposti all’attenzione dei filatelici soprattutto per la loro rarità. La collezione di alti valori, anche se limitati ad un solo settore, come nel caso dei Trittici di Balbo, formano una collezione di alto pregio, una specie di status symbol per un collezionista. La rarità diventa spesso il carattere distintivo di questa collezione che spesso presenta pezzi unici. È necessario chiarire cosa si intende per alti valori. Si possono considerare in linea di massima, alti valori quelli più alti di una serie, di un’epoca o che in base ad un criterio comparativo, superano di 40 volte la tariffa della lettera ordinaria: per tanto non tutte le serie posseggono alti valori. Poiché la tariffa della lettera ordinaria è variabile nel tempo, l’incremento rispetto alla tariffa della lettera può esprimersi con un numero preceduto dal segno x. A titolo esemplificativo la tariffa della lettera ordinaria nel periodo 1927-44 è stata di 50 centesimi: il 50 lire imperiale corrisponde a 100 volte la tariffa della lettera di questo periodo e può essere espresso con x 100. Negli antichi stati non si può seguire questo criterio comparativo e l’alto valore è il valore più alto di una serie o dello stato. Nei francobolli nuovi, alti valori si raggiungono nei blocchi e nei fogli interi questi ultimi (sono pregiati se posseggono numeri di tavola e piena gomma). Negli esemplari usati su busta gli alti valori possono formare grosse affrancature ottenuti anche da un insieme di esemplari singoli che non appartengono alla categoria degli alti valori. Gli alti valori non hanno limiti geografici: sono famose le 100 sterline del Kenya e Uganda ed i 100 dollari della Malacca; nell’area italiana sono famosi i trittici di 50 lire di Balbo (x 100) e i 100 lire Dante (Italia ed Egeo) (x 200). La collezione degli alti valori e grosse affrancature potrebbero rappresentare un superamento delle barriere tra francobolli nuovi, usati e su busta (con tariffa reale o filatelica), che negli ultimi tempi si sono create e ha come carattere distintivo, la rarità. Tuttavia gli alti valori su documenti, che oltre ad essere rari hanno un maggiore interesse storico (le vere grosse affrancature), rappresentano il fulcro di questa raccolta. Rimane indispensabile la certificazione dei periti che è alla base della originalità e della qualità. In questo volume si fa riferimento ad alti valori e grosse affrancature dell’area italiana e spesso si mostrano gli attestati delle certificazioni. Questo logicamente non può essere un catalogo descrittivo e tanto meno completo degli alti valori e non serve a dimostrare la potenzialità economica ma a stimolare la genialità e sensibilità dei collezionisti italiani, non imprigionati da rigidi schemi, perché l’Italia ancora una volta risulti all’avanguardia nel campo mondiale in queste pregevoli raccolte. L’augurio è che possa divenire stimolo propositivo per future collezioni. Seguono venti capitoli completamente illustrati che comprendono alti valori e grosse affrancature degli antichi stati italiani, del Regno d’Italia, Fiume, Levante italiano, possedimenti e colonie italiane, Repubblica Sociale Italiana e luogotenenza, Repubblica Italiana, Occupazioni italiane e straniere, segnatasse e pacchi.
Indice degli argomenti
Introduzione e premessa; alti valori e grosse affrancature negli antichi Stati italiani; il 2lire di Vittorio Emanuele II, 1 2 lire ed i 5 lire di Umberto I, il 10 lire floreale di Vittorio Emanuele III; alti valori e grosse affrancature di posta aerea (1926-1938); i francobolli commemorativi: gli alti valori dal 20 lire di Emanuele Filiberto al 100 lire Dante; il 50 lire della serie imperiale; alti valori e grosse affrancature dovuti ai soprapprezzi; gli alti valori nelle crociere: Transatlantica per l’America del Sud, Zeppelin, Nord Atlantica e volo diretto Roma-Buenos Aires; gli alti valori del Servizio di Stato; alti valori in Fiume; alti valori nel Levante; alti valori nei possedimenti (Egeo); alti valori nelle colonie; alti valori nel periodo Repubblica Sociale-luogotenenza; alti valori e grosse affrancature nella Repubblica; alti valori nelle occupazioni italiane; alti valori nelle occupazioni straniere; alti valori nei segnatasse; alti valori nei pacchi e pacchi in concessione; bibliografia.
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