GRANCHI ROSA.
160 FRANCOBOLLI CHE SCONVOLSERO L’ITALIA
di Maurizio De Fazio – Lello Padiglione – Pierluca Sabatino
Leonardo Editore, Milano 1991
pagine 173 con illustrazioni a colori
Presentazione
Il congresso mondiale delle pulci sui cani, il salone dell’auto rubata, il bicentenario della camorra napoletana, il primo campionato mondiale di cacca su prato,… E’ lecito celebrare con un francobollo commemorativo ricorrenze e avvenimenti di questo tipo? La giurisprudenza è, al riguardo, lacunosa. Ma chiunque sia dotato di senso dell’umorismo risponderà che, più che lecito, è quasi doveroso. Devono averlo pensato anche i tre autori di questo album esilarante, E allora i francobolli se li sono fatti in proprio, li hanno incollati su lettere e cartoline, li hanno spediti a se stessi e a un nugolo di “complici” in Italia e nel mondo. Tutta questa corrispondenza è giunta regolarmente a destinazione, con tanto di timbro: spesso, anzi, con tanto di solenne annullo speciale. Se non avessero provveduto essi stessi ad “autodenunciarsi” alla stampa, Lello, Maurizio e Pierluca avrebbero forse potuto continuare all’infinito. Privandoci però del piacere di conoscere da vicino le prove di un memorabile scherzo, e di portarci a casa, con questo libro, una collezione davvero assai rara: almeno quanto il mitico “Gronchi rosa”.
Indice degli argomenti
Presentazione; Andrea Barbato: Una Cartolina; praticamente perfetti (lo zelo dei principianti); posta ordinaria (l’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica); senza pudore (il cinismo dei veterani); giochi senza frontiere (tutto il mondo è paese); buste primo giorno (testo e contesto); libertà di collezionare (conversazione con Alberto Bolaffi); post scriptum.
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