LA TOSCANA SOTTO LA LENTE
luoghi, personaggi, eventi visti nei francobolli
di Norfini P. – Risso M.
Circolo Filatelico Fiorentino, Firenze 1994
pagine 31 con illustrazioni in bianco e nero (monografia formato A4)
 Presentazione a cura degli autori
Partendo dal concetto, peraltro accettato universalmente, che la Toscana, con Firenze in primo luogo, possiede la più cospicua concentrazione di beni culturali del nostro Paese, è sorto in noi il desiderio di compiere un viaggio “filatelico” nella regione per verificare se tale primato è stato riconosciuto anche dalle amministrazioni postali dell’area italiana in modo degno ed esauriente. Ne è scaturito un risultato certamente edificante (basti pensare che sono – ad oggi – oltre 100 i personaggi toscani illustri ricordati in circa 230 emissioni di francobolli e citati in questo lavoro), ma non per questo possiamo dirci totalmente soddisfatti se guardiamo alle occasioni mancate, per ora, proprio dalle poste italiane: l’ente pubblico che per primo dovrebbe collaborare all’azione di far conoscere diffusamente tale patrimonio. Proprio sul piano della promozione turistica non sarebbe male che la nostra amministrazione postale dedicasse qualche valore in più a ciò che da tutti viene giudicato di rilevate importanza, trascurando invece luoghi ed eventi che non sempre meriterebbero la citazione filatelica. E nel contesto storico-artistico e turistico della Toscana pensiamo all’importanza di centri come Arezzo, Fiesole, l’isola d’Elba, Massa Marittima, Pienza, San Gimignano, la Verna, Volterra finora ignorati sul piano del ricordo filatelico diretto. Parlando di area italiana intendiamo riferirci alle emissioni delle poste italiane, di San Marino, della Città del Vaticano e delle Colonie, includendo sia i francobolli, sia gli interi postali, i quali sono valori bollati a tutti gli effetti. Possono essere incluse in questa rassegna le emissioni sovrastampate “Territorio Libero di Trieste” e che interessano la nostra regione. Per ragione di brevità ne ometteremo nel testo la citazione, dato anche il fatto che dal 1948 al 9.10.1954 esse sono identiche a quelle italiane. Da quanto sopra si intuisce che nella nostra ricerca sono rimaste escluse le emissioni di amministrazioni postali estere, e ciò è stato deciso sia perché il loro inserimento sarebbe risultato pletorico per il lavoro stesso, sia perché avrebbe provocato una deviazione dal tema stabilito. Dal punto di vista descrittivo, in considerazione della complessità delle vicende storicoartistiche e dei protagonisti ad esse legati, per lo stesso argomento o personaggio, è stato preferito il criterio di collocare le singole emissioni laddove esse maggiormente si richiamano al fatto e dove meglio si adattano a documentare l’evento il luogo. Come pure, per certi personaggi (artisti per lo più) lo stesso francobollo può trovarsi citato in due località diverse in quanto entrambe interessate al commemorativo. Si deve inoltre precisare che per evitare inutili ripetizioni sul testo, dove non risulta citata l’amministrazione postale emittente deve intendersi quella italiana, essendo la più ricorrente. Per concludere, se questo lavoro sarà giudicato piacevole o addirittura utile a chi voglia completare le proprie nozioni filateliche o impostare raccolte tematiche, ne saremo oltremodo felici.
Indice degli argomenti
Prefazione; la Toscana; Firenze e le terre del Marzocco; il principato lucchese; le province costiere di Pisa e di Livorno; l’antico stato senese; intra Tevero et Arno.
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