L’ALTA VALLE CERVO
nelle cartoline d’epoca (1898-1930)
di Signoretto Marco – Didaglio Tiziano
con il patrocinio della Bursch (Comunità Montana Alta Valle Cervo), Cuneo 1983
pag. 63 con illustrazioni in bianco e nero
 Presentazione a cura di Maurizio Piatti, Assessore alla Cultura della Bursch
Troppo spesso siamo ancora tentati a non riconoscere culturalmente valido quello che è povero, popolare, montanaro, quasi che la cultura fosse appannaggio di pochi eletti e di opere meravigliose ed uniche di grandi maestri che ci provengono dai secoli passati e non cosa di tutti, dell’uomo ovunque esso si trovi e qualunque sia il grado evolutivo raggiunto dalla società in cui vive. Anche noi, montanari d’oggi della Bursch, abbiamo il nostro bagaglio culturale che ci proviene da secoli di fatica, di lotta, di sfruttamento delle nostre montagne. Bagaglio culturale importantissimo ed essenziale per il prosieguo della vita in Alta Valle Cervo. In una vallata come la nostra, che ha conosciuto nel dopoguerra il salasso dell’emigrazione verso la pianura del 70% della popolazione residente, il riconoscersi in determinati valori di affetto per la piccola patria della Bursch e verso le tradizioni ed il modo di vivere dei nostri vecchi può voler dire fare la scelta di rimanere, di vivere e di generare nuovamente cultura anche dove le leggi della società moderna lo sconsiglierebbero. Per questo, ritengo dovere primario delle Amministrazioni Pubbliche valligiane ed in particolar modo della Comunità Montana prestare la massima attenzione ed il massimo delle energie alla protezione ed alla divulgazione della cultura locale montanare affinchè tutta la popolazione ed in modo particolare i giovani ne possano trarre insegnamento. Collaborare in qualche modo alla pubblicazione di questo volume di questo volume è stata cosa particolarmente gradita alla Comunità Montana. In esso sono stati sottolineati gli aspetti architettonici e paesaggistici della valle, delle frazioni, degli alpeggi all’inizio del secolo, documentati e valorizzati in modo così ampio e qualitativo con le cartoline qui pubblicate. Attraverso le vecchie immagini il lettore potrà rendersi conto di come essi siano oggi cambiati di poco. La fisionomia, l’aspetto originale di tutti i nostri paesi non è mutato di molto riuscendo a mantenere i caratteri originari dei secoli scorsi. Occorre perciò prendere coscienza di ciò e far sì che anche nel prossimo futuro questa integrità paesaggistica non venga meno e che tale risorsa culturale e turistica che ci proviene dall’ambiente sia salvaguardata.
Indice degli argomenti
Presentazione; introduzione; i comuni dell’Alta Valle; i rifugi dell’Alta Valle; usi, costumi e curiosità.
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