Il 22 aprile 2001 nel web si affacciò e si propose “il Postalista”, prima rivista italiana di “Cultura Filatelica e Storico Postale”: il 28 settembre 2004, viene iscritta in Tribunale, ottenendo così l’autorizzazione all’aggiornamento quotidiano, senza incorrere nel rischio di reato per stampa clandestina.

Il progetto e gli obiettivi della rivista restano saldamente i medesimi già resi noti e messi per iscritto in una mia lettera redatta 17 anni fa, rivolta a chi non apprezzava né il nome scelto per la testata, né la linea editoriale adottata.

…mi permetto di separare le due diverse accezioni su uso e significato del nome “il postalista”:

a) il nome che avrei potuto scegliere per la rivista poteva essere uno qualsiasi, purché in grado di richiamare contestualmente filatelia e posta – il mondo del web è affascinante proprio per questo – devi e puoi utilizzare qualsiasi cosa purché in grado di richiamare l’attenzione del “navigatore”, destare in lui interesse e farlo soffermare sulle tue pagine.
“il postalista” è nato non più di due anni fa, generato sì delle mie scarse conoscenze tecniche, ma fortemente motivato dall’intento di incuriosire tutti coloro che, interessati all’argomento della filatelia e della storia postale, acquistano pochi libri e riviste, ma navigano molto in Internet. Altra mia convinzione era, ed è tutt’ora, che un interesse culturale contenente un risvolto economico, rischi sempre di snaturarsi per il prevalere del secondo fattore: l’interesse culturale non può essere mediato dall’interesse economico, da qui la mia scelta di non fare un sito commerciale e rifiutare anche proposte più o meno remunerative. Al momento la formula si è rivelata pagante: assicura oggi una media di almeno 70 accessi giornalieri, permette a più cultori della materia di entrare in contatto, ai più o meno giovani di chiedere consulenze su argomenti diversi, garantisce la divulgazione e la conoscenza di molte cose prima riservate a pochi. Internet offre anche un altro vantaggio, quello di poter disporre di uno spazio infinito: nel sito si possono ancora leggere i primi articoli pubblicati, e, colui che accede per la prima volta alla rivista non ha bisogno di chiedere gli arretrati. Il webmaster del sito, cioè Roberto Monticini, non censura nulla di quanto gli viene inviato, il problema gli si porrà solo nel caso che le pagine vengano utilizzare per sviluppare polemiche e questo perché non “fa bene” alla storia postale.
Il postalista rappresenta ancora oggi una novità ed occupa uno spazio culturale non coperto da alcun altro, ciò è dimostrato dal fatto che, nel nostro campo, lo spazio web viene utilizzato o per fini commerciali, o per pubblicizzare sé stessi, o per vendere i propri prodotti o quelli degli altri.

La Rivista 19 anni fa questo asseriva:

nel tempo, ho continuato a rifiutare banner commerciali e pubblicità.

Oggi, 19° COMPLEANNO, questo principio continua ad essere il faro che dà luce alla rivista de “il Postalista”:

La rivista, da me ideata per diffondere la storia postale italiana e la filatelia, non ha finalità commerciali. Le sue pagine sono state realizzate grazie al contributo gratuito di lettori e collaboratori.
Invito tutti ad inviare articoli, suggerimenti e richieste: un modo diretto per far conoscere ad un pubblico sempre più ampio i nostri studi, le nostre ricerche, le nostre collezioni, le nostre Associazioni.
Un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito fino ad oggi a rendere importante la rivista, permettendo così di ampliare l'interesse per la filatelia e la storia postale.

Voglio dedicare questo nostro Compleanno a tutti i Collaboratori, con rispetto in primis a tutti i NOSTRI che han lasciato il mondo umano ed ora vivono nell’Universo, poi, con tanta festosità a quelli che amichevolmente ci hanno sempre seguito e continuano a seguirci, a quelli che, richiamati da altri impegni ed interessi, ci visitano in modo discontinuo, ma non ci cancellano e quindi tornano a trovarci. Concludo il mio brindisi virtuale alzando il calice e offrendo tanta allegra cordialità indistintamente a tutti i nostri lettori, che sono diventati davvero tantissimi:

A marzo abbiamo superato 2,5 milioni di visite uniche e 6,2 milioni di pagine visitate,
...il nostro pony ne ha fatta di strada!

Lo Studio grafico Erregi partecipa alla nostra festa inviandoci in dono questa splendida cartolina ”viaggiata” e affrancata con lo speciale francobollo che riproduce i loghi utilizzati dalla Rivista: