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ADESSO BASTA! | ||||||||||||||
Franco Filanci | ||||||||||||||
Devo constatare per l’ennesima volta che, se la richiesta di pubblicare articoli e libri è alta, all’atto pratico sono in pochi a leggere, persino fra coloro che poi scrivono, e purtroppo sono in molti. I quali tra l’altro, dando per scontato quanto riporta qualche catalogo (unica loro lettura), portano avanti le peggiori abitudini filateliche, come il sentito-dire, notizie e dati non documentati, l’uso improprio dei termini. Come “emissione” che indica la regolare messa in vendita e in corso negli uffici postali (anche in uno solo, vedasi Congresso filatelico del 1922) e non può quindi usarsi per qualunque francobollo o vignetta dentellata in circolazione. Pessime abitudini che ho tentato varie volte di contrastare, ad esempio con diversi studi e catalogazioni documentate sui francobolli dei CLN, ma che vedo come sempre ignorati anche da chi ne scrive per il largo pubblico: e se posso capire che gli operatori commerciali non intendano accettare realtà che contraddicono quanto da loro venduto per buono e regolare, ritengo improprio (per usare un eufemismo) che perpetuino certe “affermazioni” tutti gli altri che ne scrivono, collezionisti ed esperti. E per non ripetere quanto ho già scritto e documentato in passato (CLN, francobolli, souvenir e patacche, su Cronaca filatelica 151-2, 1990; L’Italia filatelica e i francobolli dei CLN, su Storie di Posta vol. 11 (Speciale CF 15); Il Novellario vol. 4, pagine 114-129), allego le 5 pagine del Maillennial che trattano l’argomento in modo sintetico ma documentato. Rimandando a pag. 390 del mio “multicatalogo narrativo” per i valori ausiliari dell’Astigiano, che con i CLN non c’entrano assolutamente nulla. Franco Filanci |