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Gli Stati Generali e la Filatelia
di Rosario D'AGATA

Ultimamente si è molto parlato di Filatelia, di Francobolli, di Programmazione, di Bozzetti, tutte cose belle, interessanti ed utili, il tutto con l’obiettivo di aumentare l’affezione alla Filatelia, al Francobollo, ma io credo che occorra partire da tre cose fondamentali per rilanciare e far conoscere la Filatelia.

L’uso del francobollo

In ogni occasione e bene tener presente che la Filatelia nasce dal francobollo e dal suo uso, non viceversa, questo suo uso testimonia un frammento di storia, delle nostre radici ed in mano ai collezionisti si ha la certezza che venga custodito e non mandato al macero .

L’uso del francobollo diminuisce sempre più, se ne stampano sempre meno, se ne usano ancor di meno. Si preferisce usare negli uffici postali le TP-Label perchè più rapide da utilizzare e fanno risparmiare tempo allo sportellista.
In questo modo il francobollo diventa sempre più un oggetto da collezionare allo stato di nuovo e non di uso quotidiano.

Troppo spesso si sente parlare di francobolli da collezione!! Quanto è infelice e deleteria questa espressione! È come dire che esistono due categorie di francobolli: i francobolli ed i francobolli da collezione.
In certi piccoli paesi non ne circolano più: il bar che vende le sigarette non ne ha, il tabaccaio che vende sigarette e valori bollati non esiste, il gestore dell’ufficio postale dice che “non ha francobolli.. non gliene mandano nonostante le richieste fatte….”(sarà vero?) e così se ne diminuisce la conoscenza e l'affezione. Certo che si può denunciare il fatto alle poste centrali, ma chi in un piccolo paese si mette a litigare con l’ufficiale postale, con cui magari è amico o conoscente o vicino di casa?

La consegna della posta

La consegna della posta: solitamente avviene con molto ritardo, quando avviene! ...È stata fatta la ”razionalizzazione” della consegna, limitandola solo a due o tre volte la settimana, e poi magari non si vede il portalettere per quindici-venti giorni e poi, di colpo proprio di sabato (che solerzia.. !!), trovi magicamente la cassetta delle lettere piena con 30 lettere, quattro-cinque giornali (con le notizie ammuffite..!!) e 5 bollette da pagare scadute; poichè poi, non entra tutta nella cassetta viene lasciata nel contenitore della pubblicità condominiale con il rischio che venga cestinata senza essere stata neppure guardata…

La puntualità nella consegna

Una lettera o un giornale che vengono “postati” devono avere la certezza che arrivino al destinatario, non è concepibile nel XXI secolo che un documento si perda o arrivi a tempo scaduto, con tutti i mezzi che abbiamo.. né si deve essere costretti a spedire con raccomandata o assicurata: è una forma abusiva di aumento delle tariffe.

Una volta in 24 ore una lettera attraversava l’Italia (timbro di partenza e di arrivo) in tutta la sua lunghezza e arrivava al destinatario puntuale come un orologio svizzero. Oggi: le lettere si perdono, o arrivano in ritardo… a causa di questo una pensionata 84enne ha perso la sua pensione di invalidità per aver ricevuto con 20 giorni di ritardo la convocazione alla visita medica.. e ..pensate un po’ a quanti problemi una persona anziana va incontro per farsi ripristinare un suo diritto…
Bollette di utenze che non arrivano mai o che arrivano in ritardo… cartoline maximum inviate alla timbratura che “si perdono”e pensate un po’ alle conseguenze nel mondo della filatelia.

Questi sono tutti problemi da affrontare se si vuole far rivivere la filatelia. I collezionisti diminuiscono, i commercianti ..chiudono.. e tutto ne risente...

So già che questo mio sfogo resterà ignorato.. ma se solo avrà offerto lo spunto per una riflessione sarà per me un successo, in ogni caso non sarò complice di uno stato di cose che va contro la Filatelia contrariamente a quanto si vuole far apparire.


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