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LA SENTENZA DEL 22 FEBBRAIO


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Tre "buoni" motivi, forse però due

di Giuseppe BUFFAGNI, con finale a cura di C.E.Manzati

Modena, 23 ottobre 2017

Carissimi amici tutti,

ho appena ricevuto da un caro amico collezionista di Roma, copia di questo articolo. Vi prego di leggerlo attentamente.

Se tale legge passasse anche al Senato, immaginate cosa succederebbe a vendere una collezione di francobolli o Storia Postale.
Ci calcolerebbero una tassazione enorme rispetto al valore reale della collezione.
Se poi per azzardo, indicassero come base impositiva il valore del catalogo pagheremmo probabilmente tasse di 500% più alta del valore reale della stessa collezione.
Questo non è allarmismo, come certi pretestuosamente vogliono farci credere. Sei mesi fa avevamo un problema, quello del sequestro di materiale storico-postale in nostro possesso, oggi di problemi ne abbiamo almeno tre.
Quello già menzionato riguardante gli oggetti postali, quello della Legge Fiano e quello della Legge Franceschini qui menzionata.
Se queste Leggi passeranno, così come sono state impostate, per i possessori di una lettera con francobolli sulla Marcia su Roma, si potrebbero profilare tre motivi validi per sequestrarcela legalmente.:

Primo: perchè qualche archivista potrebbe pretendere la restituzione all’archivio di appartenenza (nel caso indirizzata a un sindaco).
Secondo: per violazione della Legge Fiano (propaganda fascista).
Terzo: perchè l’oggetto ha più di settant’anni ed è quindi bene culturale.

Credo siamo alla follia. Ditemi anche voi come la pensate, grazie.
Con preghiera a tutti gli amici di divulgarla

Giuseppe Buffagni per il Gruppo di Modena

dal CIFO del 23 ottobre 2017
Claudio ERnesto Manzati: Un sospiro di sollievo: Franceschini si oppone e stralcia la norma inserita nel DEF!


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