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La mia opinione su "Lettere indirizzate a Enti Pubblici" |
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Giuseppe NATOLI RIVAS |
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Tutti i commentatori si dimenticano che esiste il Diritto Amministrativo: di conseguenza gli Avvocati dovrebbero fare notare ai Sigg. Giudici che in assenza di precisa denuncia di furto di quel “documento” (che non è affatto documento, come avanti vedremo), si deve considerare che oggetto pervenuto nelle mani del possessore come "res nullius" cioè come cosa di nessuno, come se fosse stata "trovata" nella spazzatura! ed è quello che è accaduto a tutti i cd. documenti indirizzati alle pubbliche amministrazioni, dopo lo smistamento legale degli atti da archiviare. Vogliate considerare e precisare che quando si parla di "documenti" si intendono quegli atti descritti nelle leggi e circolari ministeriali e non genericamente attribuiti alla amministrazione per effetto di un indirizzo sul fronte della missiva. In altre parole, per definire un atto " "documento" esso deve avere un contenuto significativo e rilevante, come ben si esprime il Sandulli (Enc. del diritto XIII 1964 pag. 607) è tale.... “se contenga scritti, quanto disegni, fotografie ecc. destinati ad essere conservati“ (quindi solo quelli descritti nelle fonti di legge che classificano gli atti soggetti a registrazione - divisi in quindici categorie, classi e fascicoli) ben indicati dalle fonti regolamentari. |
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