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Il restauro dei francobolli estensi: un primo passo avanti |
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Giuseppe Buffagni | ||||||||||||||
Carissimi, il 30 giugno 2019 avevamo raggiunto la somma necessaria per il restauro dei fogli dei francobolli e prove dei francobolli dello Stato Estense, il 3 luglio successivo, fu firmata la "Convenzione per il ricondizionamento conservativo della raccolta di francobolli del periodo austro-estense conservati nell'Archivio di Stato di Modena" tra l'Archivio di Stato di Modena ed Il Gruppo di Modena, da me rappresentato in quell'occasione. È ora mio dovere aggiornarvi in merito all'avanzamento del progetto e su come sono state impiegate le somme raccolte. Il 17 dicembre, la Dott.ssa Annalisa Sabattini mi ha comunicato che tutti i materiali necessari per il ricondizionamento dei francobolli erano stati consegnati al laboratorio di restauro e mi ha allegato la nota del CTS, rassicurandomi che tutto il materiale che avevamo ordinato era completo e conforme all'ordine. È in sostanza costituito da cartelle in plastica speciale anti umidità, da un migliaio di fogli bianchi di carta spessa e da buste a tasca. I fogli dei francobolli saranno inseriti nelle tasche speciali per essere anche stirati, protetti e sistemati come lo erano originariamente e non più piegati in quattro. Alcuni giorni fa con Daniele Romei, filatelista di Carpi, ma curatore della stampa del mio volume sui francobolli Estensi, mi sono recato all'Archivio di Stato per fare alcune foto documentarie del materiale acquistato e necessario per procedere al restauro e alla conservazione dei fogli dei Francobolli del Ducato di Modena. Ne mostro alcune per testimoniare l'importanza che riveste la nostra iniziativa, non solo dal punto di vista filatelico, ma anche quale prova del nostro impegno per la conservazione del patrimonio storico: un esempio che tutti dovrebbe seguire e perseguire.
Ringrazio ancora una volta tutti voi per aver reso possibile questo progetto. per il Gruppo di Modena 28-01-2020 |