Ho 84 anni ed ho iniziato la raccolta di francobolli quando avevo sei anni.
Un caro amico, qualificato, può affermarlo: il dottor Renzo Rossotti.
Siamo stati i primi a scambiarci questi affascinanti “giocattoli” quando non
si usavano ancora le collezioni e neppure le linguelle ed i… “classeur”.
Nonostante gli anni trascorsi siamo sempre stati fedeli a questa seducente ed
istruttiva ricreazione…ora usiamo pure le pinzette.
Purtroppo, non è il caso che venga a ricordare che da qualche anno la filatelia
è in agonia.
Molti sono i motivi… tutti i lettori de il postalista lo sanno.
Quello che, purtroppo, voglio far presente è, che la Filatelia non è in estinzione
per le nuove tecnologie, ma per la mancanza di francobolli.
Non c’è carenza di emissioni o di annulli commemorativi ma:
non si trovano mai i cosiddetti valori bollati!
Non mi riferisco ai tabaccai ma agli uffici postali…
perché i francobolli emessi sono distribuiti solo a qualche sportello?
Questa estate nel mese di agosto, ho ripetuto (a mie spese) la spedizione di otto
cartoline da luoghi differenti, a quelle dell’anno scorso, aggiungendo
anche due lettere…con mittente!
Una imbucata personalmente a Torino.
Siamo a dicembre…le porterà babbo Natale?
Due anni fa ho aspettato 10 mesi il rimborso di una raccomandata.
A settembre e ottobre, ho scritto a diversi quotidiani, anche di altre regioni,
ma
nessuno ha pubblicato…esattamente come l’anno scorso…ho fatto presente
a chi potevo rivolgermi :
Mi chiamo Gianni V. Settimo…giviesse@clypeus.it
Aspetto dall’anno 2012 e tra poco siamo al 2014.
Scordavo: sono l’ultimo (vivente) fondatore del Circolo Filatelico Torinese.
|