No, no. Una collezione? Una raccolta?? e peggio ancora uno studio ??? Allora dai, bisogna far soldi, altro che balle, dai e ri-dai!!!
La corsa ha da continuare e certo lì non finisce. Mai. Allora, sotto, illusione si spreca ancora una volta e morde. Morde nei fianchi, morde le ascelle e finisce nel cuore. La testa barcolla ed il cervello spinge a parlare. Però son parole vuote ma piene d’attesa: è illusione che preme ancora una volta.
Preme da tutte le parti e il fiato persino ti manca. «Tu hai ragione» è la frase che attendi.
Mille sfaccettature ti hanno presentato e qui ti spinge l’ arrivo e tu vuoi sapere, ma sopra ogni cosa, sotto sotto, e non te ne accorgi, ti spinge l’ avere futuro, il potere domani.
L’hanno detto i giornali, l’hanno scritto a lettere d’oro con nuova lontana terminologia inglese. Darà i suoi frutti. Vedrai.
Una collezione, una raccolta? perché ? e riperché?
Già, ora chi qui scrive resta stordito visto che non crede a quelle mille fantastiche voci. Sono ben più modesto. Io parlo del desiderio dello star bene, parlo una vita serena e poi di soldi ne parliamo dopo. Con calna e solo se questi saranno poi così indispensabili. Ora; è un’ora diversa. Una ora quasi fosse causata da sonno rigeneratore: e via!, ora ha da nascer una pausa nella tua giornata.
Tutto il mondo gira e sempre in modo più stessante: questa è la vita, vai oggi e domani andrai ancora di più.... e ricordi ancora e fai e rifai e gira e rigira e parla e riparla , mille altre cose, confusamente.....
Il tempo poi per te dove te lo trovi? Televisione? Mille proposte, volute tentazioni, immagini di passi lontani, di aspetti feroci e di piccole dame ... e poi e poi compera – devi comprare – costa meno e ricompera, vedrai questa è la strada felice.
Allora a me resta un vuoto ma il mio cervello lavora e tu non sai, ora non lavora per loro, per gli altri, per quelli che ti preparano quello sgambetto che tu non sai.
Io invece ti parlo di una pausa nelle tua giornata. Di un momento in cui le tue sinapsi lavorarano per un gioco, il tuo gioco. Quello che vuoi, ma crea una pausa nella tua giornata. Un buon libro è vero ma come è scritto? E' di facile lettura? che cosa vi succede? devi stare attento a come è scritto? : devi osservare se il testo scorre....
Si, si, sono cose da fare attenzione, ma tu hai sistemato fisicamente per benino tutto il tuo corpo? La luce è adatta? E il cuore risponde?
Tutto ciò lo conosci anche se non ti è ben chiaro il fatto che ti stai isolando dal mondo senza accorgetene e che tu hai sentito necessaria e piacevole questa pausa nella tua giornata.
Ora un’alzata di pesi, una corsa, un attrezzo voluto e il tuo corpo risponde.
La mente non pensa in quel momento al denaro o all’ora che passa. Il tuo corpo rsponde e la mente riposa. Un’altra pausa nella tua giornata.
Non te ne accorgi? Oggi la mente lavora, sempre lavora: ma non capisci che anche la tua mente ha bisogno di una pausa nella sua giornata?
Così nasce il gioco. Durante il gioco i pensieri si volgono altrove. E gli assilli della vita vanno lontani. Li metti a dormire, li devi mattere a dormire, altrimenti non riesci più a giocare e così, senza accorgetene, butti via da te, lontano, sei in una fortunata pausa della tua giornata.
« Occupe-toi d’Amelie ..:» e dove l’ ho letto? chi l’ ha scritto? Una frase e dove l’ ho trovata? e perché ora fantastica così ora nella mia mente?
Una raccolta, una collezione può essere la pausa nelle tua giornata. Quel francobollo ha tutti i denti d’origine? quale filagrana venne usata? nella stampa dell’immagine vi è qualche difetto che poi diverrà pregio, forse una varietà? qual’è la causa di quell’emissione? In quale continente è il Paese emittente? Chi fu, chi è, cos’è? E così anche la curiosità ti aiuterà a scoprire. Forse solo se ve n’è una in particolare , altrimenti non importa.
Questa lettera fu scritta nel momento in cui?... quando? perché? e via ancora dell'altro: il timbro, l’annullo, il momento e l’ ora ...
Proprio giocando io mi ero costruito una sorta di calendario multiannuale giornaliero annotando gli importanti avvenimenti successi in varie località mondiali annotando ..... Cercavo poi date coincidenti o località vicina sul timbro di lettere che avevo acquistato.
Un gioco, solo un gioco, non mi serviva per trovare oggetti da vendere, non mi serviva per trovare oggetti da acquistare, era per me solo un gioco, un gioco mio, rilassante. Anch’ io così ero riuscito a donare una pausa alla mia giornata. |