Ringrazio tutti i Soci del CIFO ed il loro Presidente Claudio Ernesto Manzati per l’inatteso ed ambito premio, dedicato alla memoria di Giovanni Riggi di Numana, a me assegnato.
E’ immenso l’ onore di cui mi sento investito, il piacere è davvero profondo, perché insieme all’amico Giovanni siamo stati i promotori di un coordinamento tra le Associazioni di Storia Postale di cui restano, custoditi dall’Istituto Studi Storici Postali di Prato, i Colloqui.
Sempre Giovanni nel 2003, allora Presidente del CIFO, pubblicò sul mio sito il “Lessico Filatelico Italiano”; il 16 giugno del 2005 ho ricevuto la sua ultima email con la quale mi trasmetteva le lettere P e Q e mi diceva : - Ho ripreso a lavorare intensamente al computer contro i suggerimenti medici perchè ho ricevuto diversi piacevoli consensi, alcune richieste della sua continuazione e numerose lettere di richiesta di ragguagli su parole non ancora raggiunte – il Lessico è stato successivamente terminato grazie alla famiglia Riggi ed all’amico Claudio.
È per me ulteriore motivo di piacere e onore che questo Premio sia stato riservato a chi opera culturalmente nel web: intendo condividerlo con tutti coloro che in questi 13 anni mi hanno accompagnato nella realizzazione della rivista, permettendole di vivere ed operare nel mondo della filatelia e della storia postale.
L’attività pubblicistica nel web è sempre stata trattata come figlia di un dio minore, non questa volta!
Doppio apprezzamento e Grazie a tutti Voi Amici del Cifo!
Sento fortemente il dovere di dover estendere i ringraziamenti anche a tutti voi che smanettate nel web: con in nostri/vostri siti, con Facebook Twitter o +Google, con i Forum: siete un mondo di collezionisti, di amici, di compagni di viaggio, perché la cultura filatelica accomuna il principiante ed il più dotto studioso: nessuno è omnisciente in materia, tutti abbiamo qualcosa da scoprire ed imparare. La cultura filatelica si sviluppa anche fuori dai Circoli e dalle Associazioni e come tante formichine (1) ciascuno porta qualcosa al bene comune come fosse proprio organizzato in un sistema eusociale (2): dove le regole non sono scritte e la causa è quella comune.
Condivido quindi questo Premio con il mondo filatelico del web, con tutti coloro che mi hanno aiutato e supportato nel trascorrere del tempo, con coloro che ancora, bontà loro, mi aiutano ravvivando e rinvigorendo il postalista. A tutti loro dico Grazie e li stringo in un forte fraterno abbraccio, anticipando le mie scuse se non richiamo in specifico i nomi, ma siete tanti, basta leggere le Rubriche e L’Indice per Autori, ci siete tutti.
ma attenzione al
(1) - Le formiche, come molti altri imenotteri, sono insetti eusociali. Nelle loro società, che variano in dimensioni e in organizzazione a seconda delle specie, vi è una classe riproduttiva - costituita dalle regine (femmine fertili) e dai maschi - e una lavorativa, costituita da femmine attere e sterili, dette operaie.
Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Formicidae.
(2) - L'eusocialità (dal greco eu: "buono" e "sociale") è il livello più alto di organizzazione sociale che si realizza per alcune specie animali. Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Eusocialit%C3%A0 .
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