Ove si parla di "francobolli"… forse,
presunti.
Alcuni, per motivi politici, furono definiti illegali, dei "paria",
ma… carichi di fascino.
Per questo non possono essere ignorati dagli Amici che desiderano
conoscere la filatelia, quella vera, con la F maiuscola.
I cataloghi non vengono in aiuto ed i pochi studiosi che si sono dedicati
a queste ricerche hanno trovato solo "saracinesche" quando
hanno offerto agli editori i loro studi.
Chi scrive può testimoniare, unitamente ad altri delusi amici,
lo sbarramento ovunque incontrato.
Le poche pubblicazioni che, a volte, si possono trovare in commercio,
con prezzo sempre proibitivo (solamente a causa delle basse tirature
e non per volontà di guadagno dell'autore), sono in pratica
ignote, sempre, per mancanza d'informazioni.
Ringraziamo "Il Postalista" per lo spazio messo a Vostra
e nostra disposizione.
Chi mugugna ricordi che ognuno ha diritto di amare quello che vuole…
anche suo padre lo fece! |