falsi in filatelia |
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OTTO ESPERTI FILATELICI MOLTO IGNORANTI | ||||||||||||||
Lorenzo Oliveri | ||||||||||||||
Il 21 luglio 2016 la LEVI & SONS LTD di Tel Aviv rilasciava il seguente "Certificato di Autenticità": In genere quando vedo francobolli del Regno di Sardegna accompagnati da perizie di esperti (o commissioni di esperti) stranieri rizzo le antenne: visto quanto già "cappellano" alcuni periti nostrani (basta osservare i certificati che riproduco nei miei articoli), penso che all'estero le competenze sui francobolli dei nostri Antichi Stati siano spesso ancora minori. In questo caso, però, la prima cosa che mi ha insospettito è stata la "pomposità" del certificato: a parte le tante (e inutili, visto che si trovano in qualunque catalogo) parole di descrizione, mi ha colpito la presenza di ben 8 firme che attestavano l'autenticità del francobollo. E poi i 12 simboli di appartenenza a prestigiose associazioni filateliche... Come poter dubitare di quanto certificato? Ebbene, nonostante tutto, si tratta inequivocabilmente di una banalissima ristampa con tanto di annullo (ovviamente) falso. Dovremmo pensare che nessuno degli otto esperti firmatari si sia accorto di questo? Tutti possiamo sbagliare (e in questo caso tutti e 8 contemporaneamente!), nessuno è infallibile, ma certificare che un francobollo con annullo dell' 8 gennaio 1854 (a parte che nello stesso certificato è scritto "validità 2 Dicembre 1954"!) è originale, quando la data ufficiale di emissione di questa serie è stata il 18 aprile 1854 (bastava aprire un qualsiasi catalogo!), mi fa ritenere che questi 8 esperti siano davvero molto ignoranti (almeno per quanto riguarda i francobolli di Sardegna) o altrettanto... distratti. Per ulteriori informazioni sulle date di utilizzo della III emissione di Sardegna (comunque citate in ogni pubblicazione specializzata) posso rinviare alla mia recente "bizzarria", dove si segnala che il francobollo da c. 40 fa la sua comparsa solo all'inizio di dicembre 1854, viste le cospicue rimanenze da smaltire del precedente pari valore emesso nel 1853. A conferma di quanto affermato sulle "limitate" competenze di esperti stranieri ecco un altro francobollo, stesso valore e stesso annullo, certificato recentemente come "genuine" dal comitato di esperti della Philatelic Foundation di New York. A parte i tanti elementi che avrebbero permesso di identificare la falsificazione dei francobolli riprodotti (https://www.ilpostalista.it/falsi/falsi020.htm), visto che nel catalogo del Fontana "Stati Sardi - Bolli e Annullamenti Postali" proprio questi due bolli falsi di Cagliari vengono citati e che lo stesso Catalogo Sassone degli annullamenti degli Antichi Stati a proposito dell'annullo a cerchio semplice di Cagliari dice che è stato usato "dal 1861", il pressapochismo di questi "esperti" mi appare sconcertante. E concludo con la solita domanda: "Perché periti ed esperti filatelici non si limitano ad esprimere pareri solo su settori che conoscono davvero?". Come diceva Socrate: "È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi si illude di sapere e ignora perfino la sua stessa ignoranza". Lorenzo Oliveri |
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