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La “Siracusana calcografica del 1968” Indagine su due francobolli al di sopra di ogni sospetto |
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Antimo (Nino) D’Aponte | ||||||||||||||
Nel 1968 l’Istituto Poligrafico dello Stato, per stare al passo con i tempi, si accingeva a mettere in produzione la nuova serie dell’Italia Turrita, detta Siracusana. Sono gli stessi francobolli emessi nel 1955 ma stampati su carta fluorescente, in modo da essere visibili agli annullatori elettronici. Per lo stesso motivo le dimensioni della vignetta sono minori. Dei 18 valori emessi nel 1968, solo 2 furono stampati con il metodo della calcografia e precisamente il valore da 100 lire e quello da 200 lire (non sto a descrivere tutte le caratteristiche dei 2 francobolli, anche perché si è scritto di tutto e di più). Altri valori con facciale maggiore e stampati in calcografia furono emessi negli anni successivi. Però… c’è sempre un “però” quando, dopo tantissimi anni dalla loro comparsa, viene fuori una novità, se così la vogliamo chiamare, che nessuno (almeno penso) si è mai preoccupato di verificare… io l’ho fatto! Probabilmente per un certo periodo di tempo (un biennio?) l’I.P.S. forse per motivi ancora da scoprire, ha adottato un perforatore la cui dentellatura risulta essere 14x14 e non 14x14 1/4 . Tutto questo si evince dalla scansione dei 2 francobolli calcografici nuovi e le immagini che seguono ne dimostrano la veridicità.
Resta, ovviamente, il beneficio del dubbio, ma le immagini sono eloquenti. Antimo (Nino) D’Aponte NdR: L'articolo prosegue in: ALTI VALORI CALCOGRAFICI SIRACUSANA: UNA NUOVA DENTELLATURA di Nicola Luciano CIPRIANI e Nino D'APONTE (da Il Perito Filatelico Nicola Luciano Cipriani) | ||||||||||||||
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