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Ritagli di interi postali usati come francobolli |
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la domanda di Renata | ||||||||||||||
Tempo fa ho ricevuto una busta dall’ estero (non l’ ho gettata, ma perderei troppo tempo a cercarla) affrancata con 5/6 valori. Uno di questi era stato ritagliato da un Intero Postale e incollato sulla busta. Dall’estero io chiedo quasi sempre Raccomandata, quindi era passata attraverso un impiegato e non inserita nella macchina affrancatrice, che non ha gli occhi. Vorrei sapere se questo modo di usare gli Interi è possibile solo in certe Nazioni, oppure se lo è anche in Italia, e in caso affermativo, sapere se gli impiegati lo sanno. Grazie Renata risponde Roberto Manzuoli Nel rispondere, alla signora Renata, avrò necessità di un supporto da qualcuno più esperto di me nel settore. Per quanto ne sappia io, non ci sono nuove disposizioni circa l'uso dei francobolli proveniente da ritagli di interi postali: in Italia questo uso è vietato e non consentito, da sempre, e quando le Poste avevano una maggiore attenzione e serietà a tutto il comparto della posta in senso stretto, gli usi impropri venivano segnalati e tassati per il doppio della tassa evasa, come da normative. Adesso, invece, la corrispondenza viaggia con le affrancature più fantasiose e lasciate all'inventiva di chi spedisce: io ho visto raccomandate (le ordinarie non si guardano neanche più) affrancate con valori che sono fuori corso dalla notte dei tempi (francobolli ante 1967 ed i valori della siracusana, tra gli altri) e nessuno ci fa caso, ma non per colpa propria ........................ in primis il personale di sportello non è "formato" su questo genere di argomenti ed in più non ci sono più i famigerati "controllori" il cui compito - tra gli altri - era anche questo, perché in Posta si sono accorti che costa meno eliminare quelle figure - (ed i relativi stipendi) utilizzandole in altri settori - e "sopportare" stoicamente le perdite derivate dall'uso di francobolli "anomali" .... tanto l'uso dei francobolli è talmente rarefatto che le perdite sono trascurabili (unica cosa esatta e logica di tutto questo ragionamento "postale"). risponde Gianni Vitale Buongiorno Renata,
Sono affrancature non comuni e sempre ricercate dai collezionisti di storia postale. Si ritrovano nei vari periodi postali.
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