Buongiorno carissimo,
eccomi a chiedervi un consiglio, ho ricevuto un pacco da una casa d'aste come si vede in foto e la relativa affrancatura applicata sul pacco potrebbe interessarmi.
Ovviamente inserire tutto il pacco è impossibile, ma se mi limitassi a considerare solo la parte superiore del coperchio si potrebbe considerare un oggetto postale collezionabile?
Grazie e a presto Stefano.
risponde Nicolino Parlapiano
Buonasera.
L’oggetto in questione andrà decisamente ridotto alla sola parte superiore, essendo ingombrante.
La tariffa di cui ai francobolli applicati è in eccesso.
Correttamente la spedizione costa € 11,27 (€ 9,00 per pacco ordinario + € 2,27 per contrassegno da accreditare su c/c postale). L’affrancatura - £ 24.000 – corrisponde a € 12,39 (se valutiamo i singoli valori abbiamo € 12,40).
Il mittente ha utilizzato francobolli in lire in quanto sul mercato da qualche tempo vengono trattati con significativi sconti sul nominale.
Ai fini collezionistici l’oggetto risponde ad un periodo storico-postale ben preciso: uso tardivo di francobolli in lire, sebbene perfettamente regolari nell’utilizzo.
A ciò si deve aggiungere che è inusuale l’affrancatura con francobolli, quasi sempre eseguita con l’affrancatrice.
Non va trascurato un altro elemento: il pacco è affrancato con francobolli perché ordinario.
Dalla scansione rilevo un solo “difetto”: l’impronta del timbro postale è illeggibile.
Ai fini storico-postali del collezionista che vuole esporre a concorso è utile per illustrare questo periodo.
Le dimensioni non passano inosservate. Credo che occuperà almeno un foglio A4 (spero non sia da montare su A3, che equivale a due fogli espositivi.
Ai fini di un punteggio in competizione non porterà molta acqua al mulino (il mittente è un commerciante filatelico ed il destinatario un collezionista), ma soprattutto per i bolli illeggibili.
Augurandomi di aver soddisfatto le aspettative, invio cordiali saluti.
Nicolino Parlapiano
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