Quella inviata dal Sig. Berardo Mastrogiuseppe è una ricevuta per canone RAI (anzi EIAR) delle radiodiffusioni. Per circa cinque anni, approvata la tassa sull’entrata (1° aprile 1940), la tassa stessa era applicabile anche al canone e pagata con marche, incollate al retro del bollettino di conto corrente postale e annullate con timbro dell’ufficio postale. Non sono documenti rari ma soltanto testimoniano un uso particolare.

Sul bollettino trasmesso si rileva l’ulteriore particolarità dell’uso di marche scambi commerciali, di cui l’imposta sull’entrata fu un’evoluzione fiscale, sicché furono applicate ad esaurimento sulle fatture in luogo delle nuove marche IGE, o commiste. Non mi sembra perciò un aspetto rilevante.

L’applicazione della sola sezione destra delle marche è invece un’irregolarità, perché era prescritto che in quest’uso le marche dovevano restare unite, ma, evidentemente per mancanza di istruzioni, molti uffici postali all’inizio (secondo semestre 1940 e rinnovi del 1941) le applicarono divise, secondo la regola generale.

Marco Locati
Presidente ACF - Associazione Collezionisti di Fiscali