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Marche con numerazione
1ª parte - Marche IGE

di Francesco De Miccolis Angelini (Afiscal)

Sul n° 55 della rivista AFISCAL è apparso un corposo articolo dedicato alle marche con numerazione. Scopo dell’articolo era cercare di determinare le tirature delle varie marche. Può sembrare incredibile, ma non si conoscono le tirature delle marche da bollo. Un’opportunità ci viene data dalle marche con numerazione, per le quali con buona approssimazione possiamo determinarne la tiratura.
Oltre alla determinazione delle varie tirature le marche con numerazione offrono ampie possibilità per chi si occupa di specializzazioni. Per il momento mi sono occupano soltanto di determinare la posizione di filigrana dei singoli fogli delle marche IMPOSTA SULL’ENTRATA INDUSTRIA E COMMERCIO.
Ho deciso di dividere in più parti l’articolo già apparso, sia per inserire i vari aggiornamenti, sia per illustrare in maniera più estesa i vari tipi di marche.

Per quanto riguarda le marche IGE la numerazione era determinata da due lettere (A-000001, AA000001) seguite da 6 cifre. Fanno eccezione le marche da 500£ e 1000£ dell’ultima serie delle marche IGE, per queste possiamo riscontrare una prima tiratura con una lettera e 6 cifre (A000001), ed una seconda tiratura con numerazione a 2 lettere e 6 cifre.

L’alfabeto utilizzato è il seguente:

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

 

IMPOSTA SULL’ENTRATA INDUSTRIA E COMMERCIO

REGNO: decreto d’emissione 3 agosto 1940. Filigrana Corona Normale. Solo per il 20£ viene inizialmente usata la fil. Corona Destra. I valori da 100£ e 150£ non sono presenti nel decreto del 3 agosto 1940, il Marchetto riporta il maggio 1941 come prime date conosciute. Valide sino ad esaurimento. Foglio da 25 marche doppie.


20£ Cor. D: individuati 96 fogli (0.03%)
20£ Cor. N: individuati 1206 fogli (0.05%) - sono noti soltanto 7 fogli con filigrana corona capovolta. Ultima data d’utilizzo al momento nota 19 ottobre 1947.
50£: individuati 286 fogli (0.03%) - è noto soltanto 1 foglio con filigrana corona capovolta. Ultima data d’utilizzo al momento nota 6 aprile 1946.
100£: individuati 84 fogli (0.02%) Ultima data d’utilizzo al momento nota 17 luglio 1945.
150£: è il valore meno comune, pochissimi fogli individuati. Su documento è rara.

Non è noto il punto esatto di passaggio dalle marche del Regno a quelle della Luogotenenza.

LUOGOTENENZA: 1945, non si conosce il decreto di emissione. Filigrana Corona Normale. Valide sino ad esaurimento. Foglio da 25 marche doppie.

20£: individuati 309 fogli (0.07%). Primo uso al momento noto 18 maggio 1945, ultimo 8 maggio 1948.
50£: individuati 251 fogli (0.11%) - sono noti soltanto 2 fogli con filigrana corona capovolta. Primo uso al momento noto 11 luglio 1945, ultimo 23 gennaio 1948.
100£: individuati 121 fogli (0.05%) Primo uso al momento noto 2 agosto 1945, ultimo 29 gennaio 1948.


REPUBBLICA: 1945 – 1946, non si conosce il decreto di emissione. Valori 20£ (senza numerazione), 50£, 100£, 150£. Il valore da 150£ con filigrana corona è noto usato nel dicembre 1945, tutti gli altri valori nel 1946. Fil. Ruota2 CS, (ND, NS e CD varietà) e fil. Corona Normale (solo il 150£), successivamente solo per i valori da 500£ e 1000£ fil. Stelle2.
Foglio da 25 marche doppie.

50£: individuati 88 fogli (0.04%) - 2 fogli Ruota2 ND, uno NS ed uno CD. Come prima data d’uso il Marchetto riporta il marzo 1946, come ultimo utilizzo noto al momento il 21 luglio 1947
100£: individuati 819 fogli (0.04%) - 4 fogli Ruota2 ND, uno NS e 12 CD. Come prima data d’uso il Marchetto riporta il febbraio 1946, come ultimo utilizzo noto al momento il 6 ottobre 1950.
150£ Corona: non molto comune, finora individuati pochi fogli. E’ nota la filigrana lettera.
150£ ruota: individuati 814 fogli (0.05%) - 7 fogli Ruota2 ND, uno NS e 12 CD. Come prima data d’uso il Marchetto riporta il marzo 1946, come ultimo utilizzo noto al momento il 29 agosto 1951

Anche per i valori da 500£ e 1000£ con fil. Ruota2 non si conosce decreto di emissione. Francesco Cinti riporta il D.P.R. 8/2/1954 n° 374, quando già i valori riportati erano presenti da vari anni.

500£ ruota: individuati 1507 fogli (0.03%) - 1 foglio Ruota2 ND e 4 CD. Come prima data d’uso nota al momento il 19 maggio 1949.
1000£ ruota: individuati 1179 fogli (0.03%) - 2 foglio Ruota2 ND e 3 CD. Come prima data d’uso nota al momento il 12 ottobre 1949.

Francesco Cinti riporta il D.P.R. 9/11/1956 n° 1505, in cui viene decretato l’uso della filigrana stelle in sostituzione della filigrana ruota. In effetti marche IGE ed altri tipi di marche compaiono con filigrana stelle già negli ultimi mesi del 1955, mentre i valori da 500£ e 1000£ compaiono con filigrana stelle dal 1957 in poi.

500£ stelle: la filigrana Stelle2 25° sinistra (60%) e destra (40%) sono presenti sino alla lettera GA, mentre per le lettere GB e GC è presente la fil. Stelle2 65° destra.
1000£ stelle: la filigrana Stelle2 25° si presenta come per la marca da 500£, mentre quella da 65° destra compare solo nella lettera DS

Molte di queste marche sono segnalate sui vari cataloghi con sovrastampe AMG-VG e AMG-FTT, sia a mano, sia tipografiche. Purtroppo bisogna dire che alcune di queste sovrastampe sono false, per cui bisogna avere cautela nell’acquisto di questo materiale.

IMPOSTA GENERALE SULL’ENTRATA

D.M. 12/11/1958 N°1108: le marche dell’IMPOSTA SULL’ENTRATA INDUSTRIA E COMMERCIO sono note usate fino al luglio del 1960 (fino ad esaurimento).
Con l’entrata in vigore dell’I.V.A. dal 1 gennaio 1973 tutte queste marche verranno dichiarate fuori corso dal 1 gennaio 1973.

1959: filigrana stelle 2. Foglio da 25 marche.


 

1961: filigrana stelle 2. Foglio da 25 marche.



1964: filigrana stelle 2. Foglio da 50 marche.

Inizialmente abbiamo la numerazione con una lettera seguita da sei cifre, successivamente la numerazione ha due lettere seguite da sei cifre, infine la numerazione lettera trattino seguita da sei cifre. L’altezza delle lettere della prima tiratura è inferiore rispetto a quella delle seguenti.


Questa ricerca è ancora “in progress”, mi auguro che l’abbiate trovato interessante e che vi spinga a guardare più a fondo queste marche “così comuni”.

 

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