Il nuovo anno filatelico comincia il 13 gennaio con un francobollo da € 0,80 dedicato al centenario del tragico evento sismico nella Marsica che uccise oltre 25.000 abitanti della zona 100 anni or sono. La terra tremò fino all’inverosimile dopo le 5:30 pomeridiane; ad Avezzano oltre 9.000 persone persero la vita. Il francobollo commemorative mostra efficacemente gli effetti disastrosi del sisma sul tempio che poi divenne la Cattedrale di Avezzano nel 1925.
Nel corso dei secoli Avezzano ricostruì almeno tre volte, se non quattro, una chiesa dedicata a San Bartolomeo: nel 1349, 1703 e 1915. La struttura più antica – una chiesa modesta dedicata a S. Antonio Abate è stata datata al IX secolo circa; questa fu poi dedicata all’apostolo S. Bartolomeo.
Dopo il terremoto del 1349 la chiesa fu ricostruita dagli avezzanesi con orgoglio e pazienza ma con risultati architettonici modesti; nondimeno il re di Sicilia, Guglielmo II, la elevò al rango di cappella reale. Poi, finalmente, durante il Quattrocento, i cittadini investirono la somma astronomica di 40.000 ducati d’oro per la ricostruzione del tempio ispirandosi all’architettura delle più belle chiese di Roma. Nel 1572 la chiesa ascese al rango di Collegiata con potere spirituale e amministrativo su oltre dodici parrocchie della zona.
Il terremoto del 1703 rase al suolo l’intera zona compresa la Collegiata; ancora una volta gli avezzanesi si rimboccarono le maniche e ricostruirono il tempio di S. Bartolomeo aggiungendovi, nel 1781, uno splendido e imponente campanile.
Nel 1925 la sede della diocesi fu trasferita ad Avezzano. Fino al sec. XVI il centro-diocesi era situato a Marsia - l'attuale San Benedetto dei Marsi; nel 1580 fu trasferita a Pescina. Dopo il tragico terremoto del 13 gennaio 1915, la sede della diocesi è stata definitivamente spostata ad Avezzano dal Vescovo Mons. Pio Marcello Bagnoli.
ENGLISH VERSION
The Marsica earthquake of 1915 and the Cathedral of st. Bartholomew at Avezzano
By Giorgio Migliavacca
The first 2015 stamp issued by Italy is a € 0,80 value commemorating the centenary of the 1915 Marsica earthquake in the Abruzzo region. Issued on the very day when, 100 years ago, the earthquake devastated Marsica, the stamp depicts the St. Bartholomew Church at Avezzano before and after the seismic tragedy that took place at 5:30 pm.
Throughout the centuries the St. Batholomew Church was destroyed at least three times, possibly four, by an earthquake: in 1349, 1703, and 1915. The original structure, dating back to 800 AD, was a small church dedicated St. Anthony the Abbot, later renamed after the Apostle St. Batholomew.
After the earthquake of 1349 it was rebuilt by the natives to the best of their ability and elevated to Royal Chapel by King William II of Sicily. Finally, during the 1400s, the Avezzanesi did not spare energies or money and spent over 40,000 gold ducats – an astronomic sum at the time - to rebuild the church in a grand architectural style. In 1572 the church was given the rank of Collegiate Church spiritually administrating twelve parishes in the area.
The 1703 seismic event destroyed the entire structure that was patiently rebuilt in later years adding a bell tower in 1781. In 1915 over 9,000 died at Avezzano and an additional 16,000 in the region. In 1925 the bishopric and the diocese seat were relocated to Avezzano. Until the 1400s the diocese seat was located at Marsia - the modern San Benedetto dei Marsi; in 1580 the diocese’s seat was relocated to Pescina. After the tragic earthquake of 13 January 1915, the seat of the diocese has been permanently moved to Avezzano.
The Marsica is a part of Abruzzo, in the province of L’Aquila.
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