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TOMO XVII

Riprendo dopo qualche acciacco e ritardi non tutti miei: ho ricevuto diversi auguri di Natale a Befana già passata. Ma non diamo tutta la colpa delle nostre amate Poste!
L’attività filatelica è pienamente ripresa e, sembra, ci auguriamo, siano anche state poste le basi per poter vedere positive novità. Quindi penna in mano, inchiostro caricato, Ditone puntato, vi segnalo quanto mi son trovato sotto l’Albero. Scusate il ritardo, ma quelle indicate son cose che ritengo sempre valide, senza scadenza. Prometto seguiranno presto anche le ultime.

Il Collezionista n. 1062 novembre 2016
2017 Anno nuovo, programma vecchio di Claudio Baccarin
Tante novità, senz’altro troppe. E poi che c’azzeccano i fumetti Disney, Carosello, il G7 con la posta? 150 anni fa, nel 1867, fu emesso un solo francobollo, da 20 centesimi per la lettera e per 10 anni nessun altro. Bastò! Non intendo tornare ad allora, ma vediamo di essere un po’ più seri, moderati e …postali.

Autunno e dintorni in Italia e all’estero di Alberto Ponti
Ampio e preciso resoconto sulle aste in tutto il mondo con in particolare evidenza i risultati dei pezzi di maggior realizzo. Non dimentichiamo però i francobolli “ normali” e i tanti, ancora tanti collezionisti “normali”.

L’Arte del Francobollo n. 63 novembre 2016
Il POT-POURRI è Servito di Franco Filanci
Si chiede anche qui un programma filatelico che abbia una precisa strategia. Per il buon nome e l’immagine dell’Italia. E le tasche di tanti ancora amanti dei francobolli.

Posta Cattiva e POSTA Bella di Clemente Fedele
Considerazioni amare e purtroppo vere. Per tanti l’amico postino è diventato un portatore di sventure. E pensare di poter ridare vitalità alla posta con le partecipazioni di nozze, con i pacchi natalizi o con un rilancio delle vecchie cartoline illustrate è una piacevole illusione, purtroppo.

Finalmente un MUSEO della Comunicazione di Gilda Gallerani
Ma non c’è già un Museo delle Poste a Roma? Se ne intende fare un altro? O rendere praticabile e visitabile quello esistente? Si sente parlare di 5/6 milioni di euro di spesa. Si fanno paragoni con Parigi, Londra, Berlino, Washington... Cerchiamo di restare coi piedi per terra e cerchiamo almeno che si faccia conoscere e che si possa avere accesso a quello esistente.

L’Arte del Francobollo n. 64 dicembre 2016
Da Dove Arriva il FRANCOBOLLO di Francesco Giuliani
Tutti sappiamo, o dovremmo sapere, che il termine posta è italiano e così tutte le versioni nelle altre lingue. Ma anche il termine francobollo è di assoluta italianità. E questo è dimostrato dagli Antichi Stati Italiani, al Regno d’Italia fino a noi repubblicani.

TROPPE? Ma Troppe Quanto? di Riccardo Bodo
Si parla naturalmente delle emissioni di francobolli. E si danno i numeri. Che confermano una cosa sola: sono troppe!

TOMO XVI
Questa volta il mio ritardo è obbligato: nei mesi estivi ho trovato poco o nulla da segnalare. Ora che le varie attività sono riprese, anche Ditone può segnalarvi ciò che ritiene indicarvi.

L’Occhio di Arechi n. 68/69 luglio/ottobre 2016
I Cinquant’anni dell’USFI a Salerno (2 – 4 settembre 2016) di Giuseppe Preziosi
Il notiziario dell’Associazione Salernitana di Filatelia e di Numismatica si presenta con una copertina con un’immagine michelangiolesca dentellata di un homo filatelicus terrorizzato dal pensiero dell’uscita di nuovi francobolli. E nel resoconto del convegno organizzato dall’USFI nella città campana si è parlato anche di questo con i responsabili di Poste Italiane, di San Marino, del Vaticano e dell’Ordine di Malta. In ben 18 pagine, riccamente illustrate, sono sintetizzati le domande, le risposte, gli interventi dei tanti partecipanti a questa importante riunione. Indispensabile informazione per chi non ha potuto parteciparvi, lo potete richiedere all’Associazione Salernitana.

NT Notiziario Tematico n. 197 giugno 2016
Non dimentichiamo i fondamentali di Paolo Guglielminetti
Nell’editoriale il Presidente del CIFT- Centro Italiano di Filatelia Tematica ritorna sui regolamenti espositivi FIP e sulle partecipazioni italiane alle varie esposizioni internazionali evidenziando come il sistema di giudizio e l’organizzazione del lavoro da tempo adottati e collaudati dai giurati italiani siano sempre più apprezzati dai giurati esteri e che possano finalmente essere adottati anche a livello internazionale. Sosteniamo Guglielminetti nella diffusione delle qualità e della bellezza italiana all’estero!

L’Arte del Francobollo n. 62 ottobre 2016
L’Importanza delle DICITURE nei Francobolli di Francesco Giuliani
Anche se i collezionisti di francobolli osservano più le vignette e le particolarità non possono certo trascurare quanto è scritto nei francobolli ed il messaggio che si intenderebbe lanciare. E le scritte, con i loro cambiamenti e trasformazioni, mostrano anche l’evoluzione della lingua italiana nel tempo. Forse non ci avevamo mai badato. Ora possiamo prestarci più attenzione.

Il Collezionista n. 1061 ottobre 2016
Quando il Veneto divenne italianodi Fusco Feri
Sono passati 150 anni ed è quanto mai opportuno ricordarlo. Ed è abbastanza facile e semplice raccontarlo servendosi delle lettere e dei francobolli. Attraverso quelli ed il loro studio c’è stato chi ha scoperto e mostrato anche degli episodi storici inediti, come quelli dei “Di qua dal Po” e degli “Oltre Torre”. Uno spunto, uno stimolo per chi poi vorrà approfondire.

L’ultima, la più lunga di Umberto di Mario De Costantini
Sono francobolli spesso trascurati, perché abbastanza incolori in un periodo grigio della storia, anche postale, italiana. Ma anche in questo cielo le stelle non mancano. Vedi….

rarity fairdi Giordano Gracco
Il secondo 5 lire di Umberto I
Il telegramma Buenos Aires viaggia con Umberto I
Due esempi, quello in uso singolo e quello nel massimo multiplo noto di questo raro francobollo Umbertino.

TOMO XV
E’ ora la volta (scusatemi il ritardo!) delle riviste semestrali e annuali, che visto le loro caratteristiche, ho lasciato per ultime, solo per la lettura però.

Vaccari Magazine n. 55 maggio 2016

Le carte di Marco De Marchi di Fabio Bonacina
La riscoperta e la presentazione del lascito del grande collezionista e mecenate milanese. Ora sta anche a noi rivitalizzarla, anche rivisitandola in internet.

I rapporti postali del Regno Lombardo Veneto con il Regno delle Due Sicilie di Lorenzo Carra
Si conclude con questa sesta puntata uno studio come sempre ben indagato e documentato. Aspettiamo il prossimo!

Sicilia 1859-1860. Lettere per lo stesso distretto postale di Francesco Lombardo
Argomento limitato, quindi articolo breve (ma queste lettere sono molto poche!), preciso e ben documentato. Non solo per gli specialisti.

Il servizio postale regolare della L.A.T.I. sulla rotta sud-atlantica di Fabio Rizzitelli
Settima parte. Questa volta riguarda l’Ungheria, la Polonia, la Romania e la Bulgaria. La Posta Aerea ha sempre ampi orizzonti.

Cursores n. 19 maggio 2016
Argomenti molto vari e diversa composizione nella rivista (annuale?) dell’AISP. Vi segnalo:

Le speciali cartoline per Posta Aerea di Flavio Pini
Ben documentato e breve. Perché rimandare (all’anno prossimo?) il seguito?

La franchigia postale nell’Italia Napoleonica di Marco Panza
Un’analisi che mette un po’ di chiarezza in un campo difficile e complicato

La corrispondenza postale tra le Isole Ionie e/o tramite lo Stato Pontificio 1815-1870 di Thomas Mathà
Un lungo articolo ed un’analisi a largo raggio (interessa diversi Stati Europei) di un settore finora studiato solo superficialmente. La presentazione di tante lettere è anche accompagnata, per la prima volta, dalla spiegazione di tariffe molto complicate. Non è facile, ma provateci!

Storie di Posta n. 13, maggio 2016

Signori, si cambia! di Franco Filanci
Considerazioni sulla situazione della Filatelia e della Storia Postale di uno che ha “un bagaglio di conoscenza sulla posta e sulle carte-valori accumulato in quasi mezzo secolo” e indicazioni sui sistemi per trasmettere questo “lascito” alle attuali e future generazioni. Leggetevi perciò anche:

Chi ricerca trova. I sistemi per divertirsi e appassionarsi in filatelia di Franco Filanci
Vi faranno pensare.

Fondazione, carta o web di Paolo Deambrosi
“Ci dobbiamo fidare…del web…Chi controlla le informazioni ?” “ …perché uno scritto pubblicato in internet non..[deve avere].. le medesime regole, tradotte in licenze e tasse, delle pubblicazioni cartacee?”. È questo lo stato attuale dell’editoria? Visto da un addetto ai lavori. Che fare? Intanto certe affermazioni che leggo sul video, io me le stampo: scripta (su carta) manent!

Sulle vie della Vittoria di Lorenzo Carra
“Una lettera-telecronaca dalla Grande Guerra” presentata da chi prova ancora “sorpresa e emozione” di fronte a certi documenti ed a leggere certi scritti. E perché non provarci anche voi?

Academus n.20, maggio 2016
La rivista “Organo de la Real Academia Hispanica de Filatelia” presenta in una veste ricca di 180 pagine una ventina di articoli che trattano temi dell’area spagnola allargata a certe zone costiere dell’Africa e dell’America centro-meridionale. Fra questi:

El uso de las cartas prefilatelicas en las colecciones tematicas di Luis Fernado Diaz
Da leggere non solo dai nostri Tematici per sapere come la vedono da un’altra parte del Mediterraneo. È in spagnolo, ma anche le tante illustrazioni aiutano.

TOMO XIV

Il Collezionista n. 1059, luglio- agosto 2016

New York, New York! di Bruno Crevato-Selvaggi
Una lunga ed illustrata testimonianza con anche i commenti dei pochi italiani incontrati nella più grande esposizione filatelica mondiale dopo Washington 2006. Per chi è restato a casa.

Il Collezionista n. 1058, giugno 2016

Dallo scetticismo all’ottimismo di Giulio Filippo Bolaffi
Impressioni e stati d’animo, con consiglio finale, dell’amministratore delegato della Bolaffi spa dopo aver partecipato al Mise.

Tutti rimandati ad ottobre di Domitilla d’Angelo
Cronaca e sintesi dei vari interventi al Mise del 12 maggio. Tanti argomenti che andranno affrontati e discussi. Speriamo che, con l’estate, maturino buoni frutti e soluzioni. Occorre la partecipazione di tutti e che tutti seguano attivamente quanto si va preparando. È importante! Potrebbe esserci una svolta epocale.

Siracusana vs Marianna di Bruno Crevato-Selvaggi
2500 anni da Siracusa, incoronata è diventata Italia turrita. Sono i francobolli più italiani, quelli che, con questo simbolo, non avrebbero nemmeno necessità della parola Italia. Classica e semplice non è nemmeno da confrontare con le varie Marianne, da quella alla BB a quelle dell’arte o alla bellezza di moda.

L’Arte del Francobollo n. 60, luglio-agosto 2016

Tetti e paletti di Paolo Deambrosi
Incredibilmente questa volta vengono richiesti. Per che cosa?

In & out de il Mascherone
Chiuso per protesta. Stufo di … Immaginate cosa. Certo non è il solo ad essere stanco ed essere …

L’Arte del Francobollo n. 59, giugno 2016

Stati Generali per una nuova stagione di Paolo Deambrosi
Editoriale del Direttore che ha partecipato al Mise e che si augura una “nuova e luminosa stagione”.

I Dodici punti degli Stati Generali di Paolo Deambrosi
Dopo un commento alla giornata al Mise del 12 maggio scrive che “Adesso tocca a tutti i collezionisti, cioè i diretti interessati, esprimere la loro opinione”. E per sintetizzare e dire la sua presenta “Il Dodecalogo della Filatelia Italiana” offrendo “una base precisa da cui partire. O meglio ripartire”. Come diceva mia nonna “chi toca, leva” e tocca al collezionista, che non può tirarsi indietro, nascondersi, restare silente; è ora che dica la sua e sappia farsi valere.

Io la penso così - 10
Integrale con aggiunta di Lorenzo Carra e I puntini sulle i (di idee) di Roberto Monticini
Tre fitte pagine senza illustrazioni, quindi poco attraenti. Ma non girate pagina! Provate a leggere quanto scrivono, confrontandosi, due dai capelli bianchi (o quasi) che non sono legati a nessun carro, liberi di dire quello che pensano. E provate anche voi a dire la vostra!

OPUS XVI del 2016
L’importante (250 pagine) e autorevole pubblicazione annuale de l’AEP (Académie Européenne de Philatélie), che non sappiamo se sia distribuita solo ai soci, se sia in vendita (non vi è indicazione di prezzo) o a chi possa essere richiesta, si presenta con una copertina quanto mai attraente visto l’argomento trattato: Le relazioni transatlantiche Europa-America. Sono ben 22 gli articoli, in inglese ed in francese, fra i quali ben 5 di italiani. Premettendo la presentazione del Presidente, vi elenco solo questi, ma molti altri sono meritevoli. Una pubblicazione da cercare e trovare.

Mot du president. Message from the president di Bruno Crevato-Selvaggi
Un’apertura appassionata ed erudita. Ulisse, Dante, le Colonne d’Ercole, Colombo, Vespucci, ma anche gli Zeppelin e gli Apollo.

Early news from the New World di Lorenzo Carra
L’autore si è meritato le prime pagine dell’OPUS presentando delle lettere straordinarie per le loro date e per chi le ha scritte, come la prima del 1492 autografa di Amerigo Vespucci. Documenti di enorme valore storico per l’America ed il mondo intero che tutti possono trovare all’Archivio di Stato di Mantova, capitale italiana della cultura 2016.

My Atlantic crossings through the written word di Alberto Bolaffi
Attingendo dal suo “Archivio della filografia e della comunicazione” ci presenta documenti che attraversarono l’Atlantico in vari modi: per mare, per aria, per lo spazio.

From Rio de Janeiro to Venice via Lisbon di Adriano Cattani
Tre belle lettere del 1700 del mercante veneziano Nicolò Corner dal Sud America.

The “Vito Viti correspondence” that crossed the Atlantic di Emilio Simonazzi & Angelo Piermattei
Studio, con annesso inventario di 5 pagine, di una corrispondenza che ci ha regalato tante lettere famose.

USA – Naval base in Spezia Bay – 1860 di Paolo Vaccari
Lo sapevate che gli USA avevano una base navale a La Spezia alla metà dell’Ottocento? Una lettera ce lo conferma.

TOMO XIII - Ditone, dopo una pausa “lavorativa”, riprende a tendere il suo l’arco, ossia il suo dito e…

Il Collezionista n. 1057, maggio 2016

Senza tassa, ma con francobolli di Fusco Feri
Quelli del 1875 erano francobolli strani: anche se scritto a grandi lettere non avevano valore e non furono messi in vendita. Furono usatissimi per due anni. Malgrado ciò alcuni sono rari.

Dall’esenzione alle stampe di Mario de Costantini
La seconda vita dei francobolli del 1875. Questa volta con un valore, anche se piccolo: solo 2 centesimi. Sono francobolli significativi, caratteristici. Però trascurati. Perché?

L’Arte del Francobollo n.58, maggio 2016

L’Italia in cima all’Europa dentellata di Rosalba Pigini
Intervista a Bruno Crevato-Selvaggi, presidente dell’Académie Européenne de Philatélie. Uno che dalla straordinaria Venezia, dopo le imprese romane, si è aperto a più larghi orizzonti. Sosteniamolo!

La vita per corrispondenza di Lorenzo Carra
Non è un’autobiografia! Una lettera curiosissima del 1871, dove un giovane italiano arruolatosi nella Legione Straniera ci offre, e ci disegna, un vero e proprio journal illustré. Vi appassionerà e divertirà.

Il Collezionista n. 1056, aprile 2016

Museo postale di Roma. Come era, come è, come sarà (forse) di Bruno Crevato-Selvaggi.
Analisi ed interventi. Quel (forse) è speranzoso e dubitativo. L’importante sarebbe avere un museo meno ministeriale e più aperto. Per resuscitarlo occorrerebbe toglierlo alla burocrazia e far intervenire appassionati e collezionisti. Sarà anche questa un’illusione? Forse…

La De Marchi 33 anni dopo di Bruno Crevato-Selvaggi.
Altro articolo con interviste e pareri. Dopo il piccolo antipasto assaggiato a Milanofil (grazie a tutti quanti ce l’hanno offerto!), rimaniamo in attesa di rivedere on line questa grande collezione. Dopo il “terremoto conservativo” sarà “com’era, dov’era”? Forse… Speriamo… ma le cose rifatte spesso perdono il loro sapore e certe volte fanno storcere la bocca. Speriamo non sia come passeggiare per Venezia a Walt Disney.

Ultima corsa per De La Rue di Mario de Costantini
Un invito ai francobolli che hanno dato un’impronta all’Italia unita. Sono i nostri “classici” e, come tali, sempreverdi. Collezionabili da tutti: usati si possono trovare a pochi euro, nuovi o su lettera anche a decine di migliaia di euro.

Qui Filatelia n. 84, aprile-giugno 2016

Milanofil 2016. La prima nazionale dell’anno. La collezione De Marchi. Commenti ed illustrazione della manifestazione e presentazione delle altre gare del 2016. Notizie reperibili anche sul sito della Federazione, ma la rivista piace sempre.

Il Monitore della Toscana n. 23, maggio 2016

Siena e dintorni fra ottocento e novecento 1890-1920 di Giuseppe Pallini
Sesta parte di in lungo studio. Esempio di quello che ogni collezionista amante e cultore della propria terra potrebbe e dovrebbe fare, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Anche, perché no, ampliando il periodo e perfezionandolo.

Bollettino Prefilatelico e Storico Postale n.189, aprile 2016

Il colera in Italia nel 1835-1837 ed i “lazzaretti provvisori” di Thomas Mathà
Argomento vecchio e studiatissimo. Però non si finisce mai…Qui troviamo una lettera con un testo molto interessante che spazia su tutta l’Italia e il progetto, con disegni, dei “lazzaretti provvisori”. Cos’erano?

TOMO XII

L’Arte del Francobollo n.56, marzo 2016

La copertina di Franco Filanci
Attuale e pungente. A qualcuno non piacerà, ma…

Il Museo onnidisciplinare intervista ad Alain Borghini. Ad Arezzo una bella novità: il MUNACS (Museo Nazionale del Collezionismo Storico). La sua realizzazione corona il disegno di diversi di noi appassionati non solo di francobolli. Una via da seguire anche per tanti circoli filatelici o numismatici in crisi? Forse, ma più che fare un copia- incolla, occorrerà imitarne l’entusiasmo e la concretezza e vedere di abbandonare certi egoismi.

Io la penso così FONDAZIONE. Sì No Ma Forse
Introdotte da Paolo Deambrosi le risposte di 35 importanti esponenti del nostro mondo. Possiamo essere d’accordo o pensarla in un modo diverso, ma non fregarcene. Mettendo la testa sotto la sabbia si lascia scoperto … Poi non dovremo lamentarci o prendercela con altri.

L’Arte della Moneta n.47, marzo 2016 (inserto de L’Arte del Francobollo n.56, marzo 2016)

Meno male che c’è Berlino.
E che da noi, in Italia, ci sarà Milanofil e le due Veronafil….

The London Philatelist n. 1432 e 1433 di gennaio e marzo 2016

Getting to GPU. Philosophies & Concepts that Paved the Way to the Creation of the General Postal Union in 1874 di James Peter Gough RDP FRPSL
Sulla prestigiosa rivista de The Royal Philatelic Society London, in due lunghe puntate è spiegata la filosofia e i concetti che hanno portato l’americano J.P. Gough a vincere il Gran Premio a Londra 2015. La fonte è autorevole, la visione è mondiale e sono presentati anche alcuni documenti italiani. Il testo è in inglese. Meriterebbe di essere tradotto in italiano. Anche riassunto, con le tante illustrazioni proposte sarebbe utile a tutti i collezionisti nostrani, tradizionalisti, storici postali, tematici, interofili che siano e anche a coloro che si sono richiusi nel loro paesello.

DASV Deutscher Altbriefsammler-Verein e.V. Internationale Vereinigung für Postgeschichte n. 5058 febbraio 2016

È la rivista dei collezionisti storici-postali tedeschi. Ospita articoli che possono interessare anche i collezionisti e gli studiosi italiani. I testi sono in tedesco e quindi per noi abbastanza ostici. Spero che qualcuno ci possa dare una mano, anche solo sintetizzandoli e descrivendo solo le illustrazioni più significative. La cosa risulterebbe gradita anche agli autori tedeschi, che avrebbero così maggior visibilità. In questo numero segnalo:

Bodenbach – ein Leitweg im DÖPV di Ralph Bernatz
Bodenbach è a nord di Praga sulla strada che porta a Dresda e a Lipsia, ma certe volte le lettere dalla Svizzera o la Baviera per la bassa Austria o il Tirolo, qualcuna anche per l’Italia, facevano questo lungo giro.

Der ungarische Auslandsbriefverkehr nach Asien im 19. Jahrhundert di Martin Rhein
L’argomento trattato sono le lettere dall’Ungheria dirette in Asia. Qualcuna è passata anche per l’Italia. Ma non è questo che evidenzierei, piuttosto è il metodo adottato. Perché non seguirlo anche da noi per un argomento nostro come, ad esempio le lettere dall’Italia per (e da) l’Asia? Di questi tempi occorre allargare gli orizzonti.

TOMO XI:

OPUS XV - 2015
La bella e importante pubblicazione de l’AEP (Académie Européenne de Philatélie), presidente Bruno Crevato-Selvaggi, presenta una ventina di articoli, in inglese ed in francese, fra i quali quattro di scrittori italiani:

La censure de la poste vers l’étranger en Italie pendant la premiere guerre mondiale di Emilio Simonazzi
Semplice, chiaro e ben documentato. Per tutti, non solo per gli specialisti del settore.

Letter mail to/from Spain and Lombardy-Venetia di Lorenzo Carra
Un settore limitato ed inedito che è solo un piccolo spicchio di uno studio pluriennale già pronto, ma in attesa di trovare editore, che riguarda l’Italia e tutti gli Antichi Stati Italiani con Spagna, Portogallo, Colonie e Gibilterra. Da non lasciare inedito in un cassetto.

Duchy of Modena: Cent.25 green, error of colour di Paolo Vaccari
Prosegue l’illustrazione dei francobolli modenesi da parte di un grande esperto del settore.

L’unité nationale ne favorise pas la philatelie européenne di Alberto Bolaffi
Una ragionata esaltazione dei francobolli degli Antichi Stati Italiani ed anche di quelli Tedeschi e dei Cantonali svizzeri con interessantissime tavole riepilogative delle affrancature miste del Risorgimento. Esemplari rarissimi, talvolta unici, non per Tutti, ma che Tutti dovrebbero conoscere.

L’Arte del Francobollo n.55, febbraio 2016

Una Fondazione per il 2016 di Paolo Deambrosi
Una proposta molto interessante, meritevole di considerazioni. Penso, e mi auguro, possano arrivare molte risposte e che non siano solo “bella idea, ma…”

Quali Novità Mr LABRUNA? - redazionale
Quattro pagine piene ed intense di domande, risposte, propositi, programmi, possibilità…per cercare di capire Cosa ci aspetta nel 2016. Domani, se direte di non averlo letto, farete brutta figura.

L’inutilmente TROPPO di Francesco Giuliani
Il Troppo si riferisce alle 46 emissioni già decise. E poi alle altre in probabile aggiunta. Con domande su chi, cosa e perché certi francobolli. Si riuscirà ad avere risposte accettabili?

L’Arte della Moneta n.46, febbraio 2016 (inserto de L’Arte del Francobollo n.55)

In lode del Catalogo - redazionale
Ci si riferisce a quello del grande Albert Pick sulla cartamoneta di tutto il mondo. Però le lodi e le considerazioni sono estensibili dai cataloghi di monete e banconote anche a quelli di francobolli quando non si limitano a dare prezzi, ma forniscono informazioni che arricchiscono le nostre conoscenze e la nostra cultura e diventano pertanto “un perfetto corollario alla nostra passione”.

NT Notiziario Tematico del CIFT n. 195 del dicembre 2015

Questo numero dei “Tematici” ha guadagnato particolare attenzione da parte di Ditone per la varietà e novità dei contenuti e delle idee.

Boldly to the future di Paolo Guglielminetti
Già nell’editoriale il Presidente del CIFT, molto aperto internazionalmente, introduce i temi di questo numero di ben 48 pagine tutte a colori nel quale viene posto l’ambizioso obiettivo di portare i soci del CIFT a 500 e questo, nel difficile periodo attuale, è certamente coraggioso. Non è però una scelta azzardata e sta anche nel nostro interesse (collezionisti tematici, tradizionali o storici postali che siamo) che la sua scommessa sia vinta. E, per arrivare alla meta, mette in campo anche “iniziative concrete” come la divulgazione di nuove forme espositive sia per collezioni “a concorso” che divulgative lanciando anche un altro progetto collettivo relativo alle “Antiche strade romane”. Un tema quest’ultimo ispirato forse dalla bella pubblicazione De itinere epistulae di Sergio Leali e Valeria Menichini, già suggeritavi da Ditone.

Storia Postale di Affrancature Meccaniche di Luca Lavagnino
Il nuovo Delegato Federale a Manifestazioni e Giurie apre, suggerisce ed anche propone collezioni composte da quelle etichette o buste che iniziarono ad apparire in Italia dal 1927 e ne approfitta anche per spiegarne la storia. Anche se non sono francobolli queste impronte ci assomigliano tanto e non sono certo da trascurare.

Nuovo Millennio. Marketing, mostre ed altro ancora di Tripoli 1952
Dove si parla di mostre fatte in modo fisico e anche in modo virtuale. In entrambi i casi viene suggerito di pensare ed adottare tecniche di marketing per renderle più visibili e fruibili.

Il foglio unico di Marco Occhipinti
Perché solo il tradizionale foglio formato A4 o poco più per comporre quadri da 12 in Italia e da 16 internazionalmente? I fogli potrebbero essere anche A3 o anche più grandi. Si potrebbe arrivare anche al foglio unico, come adottato da Bruno Crevato-Selvaggi nelle ultime mostre a Palazzo Montecitorio ed in quella al Quirinale, ricordando che questo è già stato fatto fin dal 2004 da Sergio Leali & c in una “mitica” mostra nel Palazzo Ducale di Mantova. Occorre però che oltre che nei fogli ci siano anche novità nelle modalità di esporre e organizzare i contenuti. E questo sia nelle esposizioni a concorso che in quelle didattiche o di propaganda.

TOMO X:

Storie di Posta n. 12, novembre 2015

La Posta in vacanza di Luigi Ruggero Cataldi
Una finestra aperta su un nuovo settore. Perché non andare a cercare tra le cartoline delle vacanze? Oltre a bei ricordi potreste trovare anche vere rarità, a costo zero!

Il diritto di recapito di Lorenzo Carra
Della Storia Postale dell’Ottocento dicono che tutto sia stato scritto e tutto si possa quindi sapere. E invece c’è chi trova ancora cose nuove, inedite e le documenta e anche ce le mostra. Da non perdere.

L’Arte del Francobollo n.54, gennaio 2016

Consulta taglia e scuci di Paolo Deambrosi
Considerazioni “aperte” sulla Nuova Consulta e su quelle che dovrebbero essere le sue Nuove Attività che si concludono con un “Staremo a vedere”. Resta in attesa di assaggiare quel vasetto di Consulta in copertina anche Franco Filanci. E, ancora pazienti, aspettiamo anche noi…

Klaus M. Schőpfer e la PERIZIA internazionale
“Intervista a Tutto Campo” al Presidente dell’AIEP (Association Internationale des Experts en Philatelie). Domande precise e risposte pronte ed autorevoli che dovranno essere tenute in considerazione da tutti, collezionisti, commercianti e periti.

Anno uovo, filatelia alla coque di il Mascherone
Propositi e spropositi per il 2016 di “un povero cretino appassionato di francobolli” che, forse pensando ai futuri “programmi” di Poste Italiane, si dedicherà solo alla storia postale. Non perdetevi queste opinioni: spesso i “poveri cretini” hanno buona vista e la loro “povertà” li rende liberi.

Il Collezionista n. 1053, gennaio 2016

Con il Lombardo-Veneto che combinazione! di Mario de Costantini
Patriottismi postali di Fusco Feri
Aspetti diversi del collezionismo. Uno impegnativo e costoso, l’altro che abbisogna solo di molta passione e di una buona dose di curiosità e, se si ha una certa sensibilità, le occasioni per divertirsi non mancano. Provateci!

Le mille e una strada di Federico Bottigliengo
Una documentata presentazione della Tavola Peutingeriana (un rotolo pergamenaceo del XIII secolo di quasi sette metri di lunghezza che riporta le strade dell’Impero Romano conservato alla Biblioteca di Vienna). Se poi ci sarà chi vorrà esaminarne una copia, perfino ingrandita, lo potrà fare assistendo ad una delle conferenze di Sergio Leali e Valeria Menichini, gli autori del libro De itinere epistulae.

La Voce Scaligera – novembre 2015

…e quella buona di Roberto Rossini (N.d.R. ne è possibile la lettura in http://www.veronafil.it/voce-scaligera.aspx)
Una risposta cortese, documentata e ben augurale a …La cattiva notizia che Filippo Bolaffi aveva dato su “Il Collezionista. Troppo buoni?

Riflessioni di una “popolana” alla Veronafil di Valentina Zamperini De Palo
Considerazioni e riflessioni genuine e semplici di una collezionista di “emozioni” che vive la Veronafil come una fiera ed una festa. E così si diverte sempre!

TOMO IX:

NT Notiziario Tematico del CIFT - n. 194 settembre 2015.

Un grande lascito ed il nostro impegno di Paolo Guglielminetti
Un editoriale che apre i ricordi per Nino Barberis ed Egidio Errani e lo fa con propositi ed iniziative in parte già avviati a realizzazione. Quando c’è entusiasmo, volontà ed efficienza….

Il mio proclama di Sacile di Lorenzo Carra
Solo una vetrina per un “tematico novello” che si presenta ai nuovi amici e narra la sua storia? O questo “proclama” del 1994 è per i Tradizionalisti e gli Storici Postali del 2015 e del 2025? Occorre pensarci e meditare. L’invito viene da uno che ha dimostrato di “vedere lontano” ed anche di realizzazioni vicine.

Il Collezionista n. 1052, dicembre 2015

Italiafil un bel tentativo ma senza speranza di Filippo Bolaffi
Un commento “senza speranza” alla manifestazione di Firenze organizzata da Poste Italiane. Viene proposta in alternativa la pubblicità televisiva. Per le novità di Poste Italiane funzionerebbe probabilmente meglio, ma i commercianti e i filatelisti attuali cosa sperano di ottenerne?

La posta nelle terre liberate di Fusco Feri
Tre paginette chiare (si nota la mano di Beniamino Cadioli) ed invitanti, che trattano (ed elencano) gli uffici civili di Poste Italiane aperti nel 1915 nel Trentino, Veneto e Friuli con l’avanzata italiana, poi interrotta nel 1917 con Caporetto. Viene aperta una finestra su un settore che, passati cent’anni, meriterebbe un collezionismo nuovo e più attento.

Posta Militare n. 135, agosto 2015

Qualche nota sugli uffici italiani di Fontano, Monginevro e …Modane di Beniamino Cadioli.
Quale miglior modo per ricordare il caro Giorgio D’Agostino! E l’amico Beniamino lo fa in maniera esemplare con documenti particolarmente adatti ed esplicativi. Paginette che chi vuole imparare non deve perdersi.

Testimoniamnze postali di alcune presenze italiane in Estremo Oriente all’epoca del fascismo di Valter Astolfi.
Altre pagine illuminanti che dovrebbero invitare anche chi colleziona Gronchi Rosa o Prioritari. Non se ne pentirebbe.

Coupon-réponse inedito dell’Eritrea di Piero Macrelli
Della serie: quando si è fortunati e attenti. Può capitare a tutti, anche al Presidente.

Francia 1940 – 1941. L’uso delle cartoline interzone di tipo Iris da 90 cent. nelle Colonie e nei Territori d’Oltremare di Giampaolo Guzzi
Anche a chi non frega nulla di queste cartoline farebbe bene non perdersi questo articolo se non altro per le tante informazioni storiche e geografiche che può trovare su Paesi di tutti i continenti.

TOMO VIII:

Il Collezionista n. 1050, ottobre 2015

dicono del collezionismo. Oscar Farinetti di Domitilla D’Angelo
Un’intervista insolita. E le risposte non sono le solite. Un punto di vista di un estraneo al nostro ambiente, che però ci può far allargare il campo e portare a capire certe cose. Da leggere e da meditare.

L’evento. # francobollo è social di Lilla Paolino
Un breve resoconto del Congresso dell’USFI a Castelfidardo. Un’esperienza da ripetere. E perché una prossima volta non partecipare? In buona compagnia ci si diverte sempre!

Bollettino Prefilatelico e Storico Postale n. 186 – settembre 2015

I porta-lettere nello Stato Pontificio ed il bollo P.L. di Bologna di Thomas Mathà
Un caso particolare, ben documentato, come al solito, dall’Autore, che non si chiude ed è aperto a nuovi apporti.

Serenissima Repubblica di Venezia: Percorsi, tassazioni e tariffe postali da e per l’estero – La Posta di Mantova di Giorgio Burzatta.
Molto documentato con traduzioni e trascrizioni di numerosi documenti. Qualche spiegazione e commento in più assieme alla presentazione di altre lettere esplicative avrebbero senz’altro reso più agevole lettura e comprensione.


Quel pacchetto di corrispondenze - Vaccari News Ago 21 2015 direttore responsabile Fabio Bonacina
Molto bella l’idea della Svizzera! Si potranno sentire anche in Italia parole simili a quelle del rappresentante della Fondazione svizzera per l’incremento della Filatelia? Ditone spera di sì.

A Gorizia la bella scrittura - Vaccari News Ago 17 2015 direttore responsabile Fabio Bonacina
Una mostra che vorremmo (e potremmo avere) in ogni città e paese d’Italia. Gorizia è proprio all’angolo nord orientale dell’Italia, perché non visitarla? (è più vicina di Bangkok o delle Baleari!)

Editoriale del Direttore. Tante Notizie. - L’intero postale n. 122-123 - 2015
Che fine faranno gli interi? di Carlo Sopracordevole
Numero doppio questo dell’Unione Filatelisti Interofili con diversi articoli importanti, tante notizie e qualche domanda in attesa di risposta. Arriverà?

Brevi note…uffici postali “minori” dell’occupazione italiana in Francia nella II GM… di Valter Astolfi - Posta Militare n. 134, aprile 2015
Tema svolto da “maestro”, come ci ha abituato l’Autore. Una sola pecca: la bibliografia. Ma forse non è una dimenticanza. Da leggere per imparare.

La relazioni postali tra Italia e Francia giugno 1940/settembre 1943… di Luigi Sirotti - Posta Militare n. 134, aprile 2015
Argomento vicino a quello di Astolfi, affrontato in modo differente, ma ugualmente a livelli superiori. Un altro esempio da osservare, confrontare, seguire.

Storia Postale. I perché di un mondo affascinante di Paolo Zavattoni - Cursores n. 18, maggio 2015
Breve, forse alla fine come riempitivo, ma dulcis in fundo. Un’ultima nota da seguire, perché “la miniera della vecchia Posta è aperta a tutti!”

Buste perse e ritrovate di Clemente Fedele - Charta n. 138, 2015
Solo una paginetta, ma intensa, appassionata ed appassionante. Un tema caro all’Autore ed a tanti altri. Vorremmo potesse essere la premessa ad una nuova avventura.

Passato e futuro in cartolina di Enrico Sturani - Storie di Posta n. 11, maggio 2015
Le ansie e le insoddisfazioni di uno studioso e grande collezionista di cartoline che guarda al passato, ma cerca anche un futuro per la propria raccolta. Troverà un erede? È la ricerca e la speranza di tanti collezionisti, piccoli e grandi.

Pensieri in libertà – La cattiva notizia di Filippo Bolaffi - Il Collezionista n. 1048, luglio-agosto 2015
Ognuno è (o dovrebbe) essere libero di pensare come crede. Scrivere ciò che si pensa è molto impegnativo. Forse la “cattiva notizia” andava data in altri modi. Non sempre scaricando sugli altri le colpe di un cambiamento epocale si risolvono i problemi. O si vuole lasciare ad altri la impossible mission? Di “vecchi bambini” non ce ne sono cento! Ma questo è un altro argomento.

Meno male che c’è la Veronafil di Michele Citro - La Voce Scaligera in occasione della 124° Veronafil maggio 2015
Uscito prima, non è la risposta alla “cattiva notizia”. È la pacata esposizione del Presidente dell’Associazione Filatelica Numismatica Scaligera del programma del Convegno Veronese che è, e ci auguriamo possa continuare ad essere, il più grande convegno d’Europa. E poi questo notiziario contiene tanti altri spunti, spontanei ed inaspettati, sempre volti al positivo.

Divertissements Filatelici di Carlo Vicario - L’Arte del Francobollo n.49, luglio-agosto 2015
Con tutti problemi del giorno d’oggi, proviamo qualcosa che ci incuriosisca e ci faccia divertire, in modo intelligente però. Lo facevano anche i grandi collezionisti e commercianti del passato, perché non anche noi?

Madama Filatelia Dorè di Paolo Deambrosi (anche in copertina) - L’Arte del Francobollo n.49, luglio-agosto 2015
Sulle nuove emissioni italiane. Una scherzata del Direttore? Solo nel tono. Dopo tanti seri avvertimenti, si prova a farlo capire anche con la lingua dei buffoni (che, attenzione, erano persone istruite ed intelligenti). E l’argomento è importante e pesante: oramai il troppo stroppia e il cavallo non beve più.

Varietà. Occasionali o Volute? di Marcello Manelli - L’Arte del Francobollo n.47 - maggio 2015
Dubbio amletico e bella domanda rivolta al nostro Poligrafico! Probabilmente non si avrà risposta, però tanti sono i casi citati ed analizzati. Saperne di più non guasta mai.

Io La Penso COSI’ 6 gli interventi di Giovanni Valentinotti e di Libero Roda - L’Arte del Francobollo n.47 - maggio 2015
Sul dibattuto problema delle lettere vecchie, l’intervento di un esperto commerciante e di un collezionista di lunga data che oltre ad esaminare la situazione indicano (cosa strana da noi) perfino possibili soluzioni. Visto il clamore ed il calore che suscita l’argomento, attendiamo prossimi interventi. Concreti e positivi, si spera.

Batti & ribatti. Occhio al perito (2) di Domitilla D’Angelo - Il Collezionista n. 1046, maggio 2015
Le risposte delle due associazioni italiane di periti filatelici ed anche l’intervento di un assicuratore. Basteranno al collezionista (disorientato) e affamato di chiarezza? Forse sarà meglio sentire anche la voce dei commercianti.

Occhio al perito di Domitilla D’Angelo - Il Collezionista n. 1045 - aprile 2015
Dopo aver sentito il collezionista (disorientato), l’esperto legale, il presidente della Borsa filatelica, il commerciante, “le questioni non si esauriscono con questa inchiesta”. Quindi, dopo questo antipasto, aspettiamo le portate successive, che dovranno essere appetitose e sazianti, per affamati di chiarezza.

Collezionismo e beni culturali di Chiara Marveggio - L’Arte del Francobollo 46 - aprile 2015
Sì, questo è quanto dice la legge e i codici. Ma noi collezionisti cosa possiamo/dobbiamo fare? Se qualcuno che lo dicesse chiaramente e semplicemente! Aspettiamo le prossime puntate, che vista l’attualità dell’argomento, certamente seguiranno.

Ricordi Postali del Tempo che era di Clemente Fedele - L’Arte del Francobollo 46 - aprile 2015
Dalla lettura di due “volumetti” del cantautore Francesco Guccini ne esce un quadretto di com’era la posta non tanti anni fa e ci fa riflettere come debba cambiare anche il collezionismo. Divertente, appassionante e …di più!

Giornali in Posta 2 di Clemente Fedele e Francesco Luraschi - Storie di Posta n. 10, novembre 2015
15 pagine di notizie, informazioni e considerazioni e 25 di documenti e regolamenti che in questa Seconda parte. L’epoca dei bollini ci mostrano come avveniva la spedizione dei giornali con l’avvento dei “mercuri” asburgici. Da leggere, meditare e rileggere.

Caccia alla Morra “oue si passa il Po” di Lorenzo Carra - Storie di Posta n. 10, novembre 2015
Una ricerca insistita ed appassionata nella Bassa e sul Grande Fiume che ha portato a ripercorrere i luoghi dell’infanzia e andare indietro di ben mille anni. Avvincente e invitante, un modello da replicare.