Comunicato stampa dell'ISSP 
a cura del Servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail ufficio.stampa@issp.po.it

pubblicato su il postalista:

 

“Bullettino postale”, completata una digitalizzazione

Praticamente tutti gli elenchi ministeriali, pubblicati tra il 1861 ed il 1918, riguardanti gli uffici postali sono ora on-line. A libera disposizione di chiunque sia interessato per le sue ricerche

Prato (8 giugno 2015) - Sono stati necessari appena quattro mesi per maturare l’idea, raccogliere i fondi volti a finanziarla e poi concretizzarla. Oltrepassando ogni più rosea aspettativa. Ed ora parte del progetto di digitalizzazione del “Bullettino postale” è stato completato: sul sito dell’Istituto di studi storici postali onlus (questa la pagina precisa: www.issp.po.it/fonti/uffici.htm) sono presenti tutti gli elenchi ministeriali riguardanti gli uffici postali italiani tra il 1861 ed il 1918, con istituzioni, soppressioni nonché variazioni di denominazione, classificazione o attribuzioni.
Per ora mancano soltanto il 1864 ed il 1865 perché, come si sapeva, erano assenti dal materiale acquistato: si cercherà di ottenerli per altre strade.

“Inizialmente -ammette il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini - quando lo specialista Roberto Monticini ci sottopose il progetto, pensavamo di impiegare molto più tempo. Poi, una serie di combinazioni, fra cui la digitalizzazione professionale da parte del consocio Franco Laurenti, ci ha permesso di accorciare, e di molto, i tempi di lavoro. Ora chiunque, senza dover presentare alcuna richiesta e senza costi, può scaricare autonomamente la documentazione che serve alle proprie ricerche, evitando lunghe e magari costose indagini nelle biblioteche specializzate”.
I file pdf sono stati ricavati da fotocopie risalenti a parecchi anni fa impiegando documenti originali, il che spiega la qualità non sempre perfetta. I volontari dell’Issp, in particolare Michele Caso, Giorgio Chianetta e Bruno Crevato-Selvaggi, hanno cercato di “pulire” i testi; per questo spesso è possibile effettuare anche la ricerca con parole chiave: un supporto in più rispetto a quando si pensava di ottenere semplici immagini da leggere riga per riga...

TUTTI I SOTTOSCRITTORI

Francesco Maria Amato
Alessandro Arseni
Associazione italiana di storia postale
Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani
Associazione per lo studio della storia postale toscana
Enrico Bertazzoli
Andrea Bizio Gradenico
Mario Bonacina
Alfred Bonnici
Gianluca Braccini
Franco Canepa
Alessandro Capone
Lorenzo Carassai
Alberto Caroli
Lorenzo Carra
Michele Caso
Ruggero Cataldi
Adriano Cattani
Luciano Cavicchioli
Mario Cedolini
Daniele Cesaretti
Gianluigi Chiarini
Nicola Luciano Cipriani
Circolo culturale numismatico filatelico roveretano
Collezionisti italiani francobolli ordinari
Enrico Dallara
Paolo Deambrosi
Sergio De Benedictis
Domenico Ducci
Franco Filanci
Mauro Filippini
Renato Fontana
Emanuele Gabbini
Elisa Gardinazzi
Joseph Geraci
Francesco Gibertini
Lorenzo Gremigni
Paolo Guglielminetti
Djana Isufaj
Luca Lavagnino
Franco Laurenti
Bruno Lucci
Claudio Ernesto Manzati
Gianfranco Mazzucco
Sergio Mendikovic
Mario Merone
Roberto Monticini
Giovanni Nembrini
Fabrizio Noli
Alessandro Papanti
Nicolino Parlapiano
Giulio Perricone
Rosalba Pigini
Alessandro Pratesi
Giuseppe Preziosi
Francesco Projetto
Daniele Prudenzano
Antonio Quercioli
Alfio Rossi
Giorgio Santomo
Davide Satalia
Vinicio Sesso
Angelo Simontacchi
Luigi Sirotti
Alcide Sortino
Fabio Vaccarezza
Vaccari srl
Achille Vanara
Carlo Vicario
Danilo Vignati
Paolo Vollmeier
Mario Zanaria sas
Agostino Zanetti

Successivamente hanno contribuito:

Mauro De Palma
Valter Astolfi

 

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Istituto di studi storici postali onlus - Prato
ufficio stampa

L'Istituto di studi storici postali

L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la storia postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore dell'Esercito.
In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un catalogo anche on-line all’indirizzo:
 http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/.
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono gratuitamente la rivista dell’Issp.
 

 


servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail ufficio.stampa@issp.po.it
 


 


Rete Civica di Prato

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