Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su
il postalista:
In arrivo “Archivio per la storia postale”
Prato (6 gennaio 2015) - È stato consegnato a Poste italiane
qualche giorno fa e presto dovrebbe essere recapitato a tutti i soci
dell’Istituto di studi storici postali onlus. È il quinto numero della
nuova serie di “Archivio per la storia postale - Comunicazioni e
società”.
Articolato in 96 pagine, viene aperto dall’editoriale firmato dal
direttore, Andrea Giuntini; si sofferma sull’attuale sviluppo di Poste
italiane, che dovrebbe condurre l’azienda alla quotazione in Borsa.
Tre gli articoli: Massimiliano Pezzi firma “La corrispondenza
diplomatica tra Napoli e Ragusa nei primi anni della dominazione
borbonica (1735-1750)”, mentre Mario Coglitore propone “Fare rete.
Dall’Unione internazionale telegrafica all’Unione internazionale delle
telecomunicazioni”. Più concentrato sugli aspetti filatelici è
l’intervento di Bruno Crevato-Selvaggi; riguarda “Le prime cartoline
postali della Repubblica di San Marino - Carte e documenti d’archivio”.
Immutata la quota 2015
Un anno di Issp costa, anche per il 2015, 40,00 euro. Rappresenta un
fondamentale contributo per garantire il lavoro di raccolta,
archiviazione e conservazione che l’Istituto sta effettuando da oltre
trent’anni.
L’importo va versato sul conto corrente postale 13.731.500 intestato
all’Istituto, Iban IT13Q0760102800000013731500. Oppure può essere
effettuato un bonifico bancario sul conto corrente aperto presso la sede
di Prato della Banca popolare di Vicenza, Iban
IT90D0572821501490570098025.
Per i residenti all’estero, la cifra è di 50,00 euro.
Gradita la spedizione della ricevuta a segreteria@issp.po.it.
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Istituto di studi storici postali onlus - Prato
ufficio stampa
L’Istituto di studi storici postali
L'Istituto di studi storici postali
(www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus),
nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via
Ser Lapo Mazzei 37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle
comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche,
l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i
seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli
otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed
il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di
storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la
storia postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla
Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti
originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le
pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore
dell'Esercito. In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di
oltre 12mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179
testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al
venerdì, con un catalogo anche on-line all’indirizzo
http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/ .
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la
quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul
conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via
Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti ricevono gratuitamente la
rivista dell’Issp.
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