i lettori chiedono

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le domande dei lettori
 

Gentile Sig. Monticini,
Vorrei porre un quesito.
Vorrei maggiori informazioni sulle "lettere iscritte a libro" della Repubblica di Venezia.
Ha mai pubblicato qualcosa sull'argomento?
Mi sa suggerire una fonte?
Grazie per quanto potrà fare.
Cordiali saluti.

Nicolino Parlapiano

 

Le lettere "notate a libro", nella Repubblica di Venezia erano le lettere che, su richiesta dei mittenti, venivano inscritte in un registro, con un n.
d'ordine individuale che veniva ripetuto sul frontespizio della lettera, perchè venisse registrata la consegna della lettera all' ufficio di posta.
Praticamente una forma di pionieristica raccomandazione.
Ciao,
Adriano Cattani
 

Nel mio libro REPUBBLICA DI VENEZIA, CATALOGO DOCUMENTATO, VOL.1, pagina 50, sotto il titolo "Lettere assicurate (Lettere "notato a libro") ho pubblicato quello che conosco e fatto vedere anche due lettere come esempio.

Spero che il signor Parlapiano troverà il libro in qualche biblioteca.

Cari saluti
Paolo Vollmeier


 


 

Gent. Dott. MOSCADELLI, le invio scansione di 3 buste affrancate nel 2011 con francobolli di venti anni e più.
Le chiedo, sono normali oppure rivestono delle particolarità, tipo la busta 1 con francobollo del Vaticano e Italiani.

Grato del suo interessamento, Le porgo cordiali saluti.

CORRADO da Ferrara

 

Gent.mo sig. Corrado,

le buste in questione sono regolari, in quanto i francobolli usati per l’affrancatura sono in corso normalmente. L’unico neo è quel francobollo sulla prima raccomandata “del Vaticano” che è stato annullato per sbaglio, anzi, forse non è stato nemmeno notato dall’addetto postale romano, poichè tale lettera poteva “anche” essere tassata e collezionata tra le frodi postali. I francobolli in lire vengono acquistati molte volte sotto il facciale ed usati per affrancare. Non è un metodo molto legale ma è un “buon metodo” per esaurire i francobolli in lire ancora in corso che si trovano giacenti presso i commercianti e anche presso le stesse poste, in diverse centinaia di migliaia di fogli......queste affrancature multiple in lire ed in lire ed euro sono oggetto di collezione per molti appassionati sia per le sue varianti coloristiche che per le combinazioni di tariffe e non solo. Un carissimo saluto e buona collezione!
 

Franco Moscadelli

www.francomoscadelli.it
 




Vi scrivo perchè posseggo una busta del "cavallino di sardegna" da 25 cent.
E' stata vista da qualcuno più esperto di me che l'ha considerata autentica.
C'è la filigrana dello stemma sabaudo con l'aquila e la scritta "della Regia Poste" e "percorso per pedoni".
Avrei intenzione di venderla e vorrei capire se è il caso di farla certificare e quali canali usare per la vendita.
Vi scrivo perchè avrei bisogni di consigli su come comportarmi.
Grazie
Giuseppe Agostino Romano

 

 

 

Egregio sig. Romano, il "cavallino" impresso a secco sul doppio foglio con la cornice a puntini della emissione definitiva del 1° gennaio del 1820, a video sembrerebbe originale, anche se un pò ossidata. Indubbiamente per la vendita sarebbe utile una certificazione dal suo perito di fiducia o in mancanza consultando il collegioperitifilatelici.it e poi offrirla direttamente ai collezionisti interessati a questo tipo di emissioni, oppure usare il classico canale delle aste, rivolgendosi naturalmente a quelle di chiara fama nazionale, rintracciabili facilmente nel web alla voce aste filateliche.

Con i più cordiali saluti,
 

Franco Moscadelli

www.francomoscadelli.it
 


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