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CAPE OF GOOD HOPE ?

NEIN, FRANZ-JOSEPH LAND !

Relazione di una spedizione polare del 1873,
che non ebbe ripercussioni postali ma soltanto pseudo-filateliche.










Nella giornata del 13 giugno del 1872, salpava, dal porto tedesco di Bremerhaven, la nave «Admiral Tegetthoff».

Tra i suoi ospiti: una squadra d’esplorazione austriaca sotto il comando di due ufficiali dell’Imperiale e Regio Esercito austro-ungarico, Schiffleutnant Karl Weyprecht, e Oberleutnant Julius von Payer, che si presenta anche come alpinista, cartografo e pittore !

Il viaggio verso il polo nord permise di scoprire, il 30 agosto 1873, un arcipelago localizzato fra gli 80 e 82° Nord. Fu battezzato « Franz-Joseph Land » in onore dell’imperatore Francesco-Giuseppe, salito sul trono austriaco 25 anni prima.

 

Il ritorno fu movimentato: imprigionata dal ghiaccio la nave restò bloccata per parecchi mesi, tanto che tutto l’equipaggio, col materiale scientifico, l’abbandonò nel maggio 1874 e camminando a fatica raggiunsero il Sud con scialuppe e slitte. Eccolo illustrato dalla stampa viennese dell’epoca!

L’episodio, altamente drammatico, fu più tardi dipinto dallo stesso Payer, con il titolo « Nie Zurück », cioè « non ritorneremo mai » ! Uomini disperati ed esausti, spazi ghiacciati infiniti, cielo minaccioso…

Tuttavia, dopo avere raggiunto dapprima il mare libero dal ghiaccio, poi il continente in Russia, la squadra fu raccolta da navi di pescatori… e nel settembre 1874 faceva un trionfante ingresso nella capitale viennese !

Vediamo qui Julius von Payer e Karl Weyprecht, die Führer der Nordpol-Expedition, capi della spedizione, in prima pagina dell’Illustrirtes Wiener Extrablatt del 25 settembre. Chi legge il tedesco troverà il resoconto del loro arrivo nell’articolo della Neue Freie Presse pubblicato l’indomani :

http://anno.onb.ac.at/cgi-content/anno?apm=0&aid=nfp&datum=18740926&seite=05

Purtroppo, la spedizione polare diventò oggetto di critiche e di dubbi nella stampa e nelle chiacchiere di salotto e Payer ebbe l’obbligo di dichiarare la completa verità sulla vicenda !
Finalmente nobilitato dall’Imperatore, il nostro avventuriero decise però, poco tempo dopo, di rassegnare le dimissioni dall’esercito. Oggi, sulla facciata della casa dove nacque, a Teplice in Boemia, il visitatore può leggere una targa trilingue apposta in sua memoria…

 

Ora parliamo filatelia… o quasi !

Questa spedizione polare ebbe un finanziamento privato : l’arcipelago non fu allora dichiarato austriaco e… diventò russo dal 1926.
Le isole non costituirono un nuovo territorio “imperiale e reale” e in quell’epoca l’avvenimento non fu commemorato filatelicamente, pertanto il collezionista deve cercare altre strade per inserire un “souvenir” dell’evento nella sua raccolta…

Per iniziativa della società culturale viennese, “Grillparzer Verein”, fu stampata un’etichetta commemorativa in onore del ritorno della spedizione nel settembre 1874.

Da parte sua, il famoso filatelista e commerciante viennese Sigmund FRIEDL se ne avvantaggiò per diffondere pseudo-francobolli : due triangolari (ispirati ai francobolli della colonia inglese del Cape of Good Hope) e due all’effigie dell’imperatore !

 


FONTI

Non esistendo un unico testo di riferimento, si potranno leggere on-line elementi complementari in lingua tedesca, noi abbiamo trovato notizie ed illustrazioni su:

il sito della mostra viennese :

http://www.carl-weyprecht.org/ausstellung.html

il forum austriaco AEIOU :

http://austria-forum.org/af/Wissenssammlungen/Biographien/Payer%2C_Julius_von

le schede informative pubblicate su Wikipedia Germania :

http://de.wikipedia.org/wiki/Julius_Payer

http://de.wikipedia.org/wiki/Carl_Weyprecht

http://de.wikipedia.org/wiki/Österreich-Ungarische_Nordpolexpedition

http://de.wikipedia.org/wiki/S/X_Admiral_Tegetthoff

Scopriamo infine anche un sito scientifico dedicato a questo territorio :

http://www.franz-josef-land.info/index.php?id=195&L=5



Francobollo austriaco emesso per il centenario della scoperta dell’arcipelago