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SCRIVIAMO A LIMA NEL 1856…
SENZA CHE CI COSTI UN PERÙ!
 

Premessa

Lo spedire una lettera oltremare, in modo affidabile e veloce, negli anni 1850 necessita dover ricorrere alla mediazione marittima inglese. All’epoca, il Regno Unito godeva di una reale maestria nel governare gli oceani (Fig.1): comanda la prima flotta di guerra del pianeta e le sue innumerevoli navi mercantili solcano i mari del globo. Per noi collezionisti è quindi importante l’esistenza delle potenti compagnie di navigazione a vapore, che ricevono sovvenzioni dallo Stato britannico per assicurare efficienti collegamenti postali fra l’Inghilterra e i vari continenti: America, Asia, Oceania ed Africa. Nel corso degli anni Londra ha firmato con numerosi Stati europei varie convenzioni postali, che permettono e assicurano l’inoltramento delle corrispondenze verso gli orizzonti i più disparati.
Avremo occasione, in qualcuna delle nostre prossime storie postali, di presentare le varie rotte marittime stabilite dagli Inglesi negli anni 1850, ma oggi vogliamo dedicare il nostro articolo al solo aspetto tariffario.



Fig.1 - Carta allegorica della potenza britannica sugli oceani.
Anche una contemporanea canzone patriotica lo ricordA fieramente: Rule Britannia Upon the Waves!

 

Perù… una destinazione piuttosto costosa

Alla partenza dall’Europa la sponda pacifica dell’America del Sud (Colombia, Equatore, Perù e Cile) costituisce una destinazione che sopporta le più elevate tariffe postali dell’epoca, ma col passare del tempo e l’incrementO del volume degli scambi postali, le tariffe richieste subiscono una costante diminuzione. Lo vediamo osservando l'illustrazione (Fig.2) le tariffe sono valide tanto per la Francia che per i paesi che utilizzavano la mediazione francese per l'inoltramento via Inghilterra:



Fig.2 – Evoluzione tariffaria per una lettera fino a 7,5 grammi,
spedita colla mediazione marittima inglese.

La tariffa postale pagata dal mittente europeo, con l'apposizione in partenza o in transito del bollo “PP”, comprende l’intero inoltramento fino al porto di sbarco, Callao. L’inoltramento postale peruviano interno è sempre pagato dal destinatario (1 dinaro oppure 10 centavos), ma che non è mai indicato sulla busta!
Nel loro libro, Mario Mentaschi e Thomas Mathà (vedasi la bibliografia) propongono la riproduzione del fronte di due lettere che testimoniano questa evoluzione tariffaria nel corso degli anni 1850 e 1860 (Fig. 3a e 3b):



Fig.3a – Lettera per Lima spedita da Genova (12 marzo 1860): 1,50 L.




Fig.3b – Lettera per Callao spedita da Genova (11 giugno 1863): 1,40 L.

 

La Royal Mail Steam Packet Company

Dal 1842-43, la compagnia inglese Royal Mail Steam Packet assicura con efficienza il servizio postale marittimo dell’America centrale. Una linea principale (Main Route) collega Southampton con l’isola di St Thomas, poi varie linee raggiungono le diverse destinazioni: questa rete postale ci fornirà argomenti per la nostra rubrica. Per quanto riguarda l’inoltramento verso il Perù, il corriere è trasportato fino a Colon per varcare, via di terra, l’istmo di Panama in un epoca quando ancora il canale non esisteva. Il tragitto prosegue poi con un vapore della Pacific Steam Navigation Cy fino a Callao (Fig.4):



Fig.4 – il percorso postale regolare Europa/Perù.
(su una cartina dell’atlante francese di Eugène Flachat, edizione 1866)

 


Fig.5 – L’Atrato, dipinto di W.Clark (1854), asta Christie’s, 2006

Regolarità e celerità, oltre alla distanza da percorrere giustificavano l’ammontare dell’affrancatura richiesta: questa terza lettera spedita da Bordeaux nel 1863 (Fig.6) lo testimonia. Impostata il 27 febbraio, è stata inoltrata fino al porto francese di Calais (28 febbraio) via Parigi tramite la ferrovia, poi trasmessa in Inghilterra in plico chiuso. Imbarcata a bordo del vapore Atrato (Fig.5) che salpa da Southampton il 2 marzo, raggiunge St Thomas il 17 marzo.
L’indomani, un secondo piroscafo, il Trent, diretto a Cartagena porta la nostra lettera fino al porto di Colon (23 marzo) sull’istmo di Panama: il percorso Regno-Unito / Panama necessitava dunque di 3 settimane. L’istmo è varcato dalla ferrovia ed il collegamento con Callao era effettuato in qualche giorno sulla linea della PSNCy, per una durata complessiva (Inghilterra/Perù) di circa 4 settimane.

 



Fig. 6 - Lettera spedita da Bordeaux per Lima, 27 febbraio 1863.
A tergo, bollo apposto in arrivo il (2) aprile. Affrancata per 1,20 Fr.

 

Chi va piano… va risparmiando!

Per chi non voleva spendere 2 Fr.10, o 1 Fr.20 dal 1857, esisteva però una alternativa: era possibile far inoltrare una lettera per mezzo dei bastimenti commerciali (Fig. 7) con un costo molto più basso: il tariffario postale francese prevedeva un’affrancatura di 30 centimes per chi affidava la sua lettera ad una nave mercantile, anche se diretta ad una destinazione lontana come lo era il Perù! La tariffa s’intendeva per un’impostazione nel porto di partenza della nave, altrimenti, se con partenza da una città francese dell'interno del territorio, il mittente doveva pagare 60 centimes.


Fig. 7 – Una nave mercantile ancorata nel porto francese
di Le Havre (dal sito marine-marchande.net)

Il risparmio finanziario aveva tuttavia, in contropartita, il suo prezzo: quello della lentezza dell’inoltramento e dell’irregolarità delle partenze! Tuttavia, quando le notizie contenute nella lettera non rivestivano di carattere d'urgenza, era sempre una soluzione interessante. La rotta marittima era allora molto simile a quella descritta da Giorgio MAGNANI, in un suo articolo pubblicato nella rubrica “Posta transatlantica”, per una lettera del 1843: dopo avere raggiunto la zona di Dakar, la nave effettuava la traversata dell’Atlantico prima di affrontare i temuti “cinquanta ruggenti”…

 


L’ultima lettera (Fig.8) che proponiamo testimonia questa rotta alternativa per la posta: imbucata a Bordeaux il 7 marzo 1856, è affrancata per 60 centimes, cioè doppio porto con bastimento commerciale alla partenza del porto. La via inglese invece avrebbe richiesto l’ammontare non trascurabile di 4,20 Francs!!

Sulla soprascritta il mittente ha precisato il nome della nave scelta:
Nouvel Alfred, sotto il commando del capitano Poujales. A tergo vediamo il bollo datario apposto in arrivo a Callao… 8 settembre 1856… un percorso transoceanico durato ben 6 mesi!

 

 



Fig. 8 – Lettera da Bordeaux per Lima, 8 marzo 1856.
Affrancata per un doppio porto, via dei bastimenti di commercio.


Aprendo e leggendo la lettera (Fig.9), apprendiamo il motivo della scelta della via mercantile: il Nouvel Alfred trasporta un carico di 200 casse destinate alla ditta Lachambre di Lima: la lettera d’avviso contiene esclusivamente la fattura da pagare. Niente fretta allora…



Fig. 9 – Interno della lettera. L’invio di una fattura (non conservata) nel plico
giustificava il doppio porto (peso fino a 15 grammi).

 


FONTI

Annuaire des Postes de l’Empire français, Paris, janvier 1857.

FLACHAT E., Atlas de la navigation transocéanienne, Paris, 1866.

OTIS F.N., Traveler’s Guide and Business Man’s Handbook for the Panama railroad, New-York, 1861.

BIBLIOGRAFIA:

KENTON P.J., PARSONS H.G., Early routing of the Royal Mail Steam Packet Compay, 1842-1879, Postal History Society, 1999.

MENTASCHI M., MATHÀ T., Letter Mail from and to the Old Italian States, Vaccari, 2008.