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SCRIVIAMO A LIMA NEL 1856… SENZA CHE CI COSTI UN PERÙ! |
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Premessa Lo spedire una lettera oltremare, in modo affidabile e veloce, negli anni 1850 necessita dover ricorrere alla mediazione marittima inglese. All’epoca, il Regno Unito godeva di una reale maestria nel governare gli oceani (Fig.1): comanda la prima flotta di guerra del pianeta e le sue innumerevoli navi mercantili solcano i mari del globo. Per noi collezionisti è quindi importante l’esistenza delle potenti compagnie di navigazione a vapore, che ricevono sovvenzioni dallo Stato britannico per assicurare efficienti collegamenti postali fra l’Inghilterra e i vari continenti: America, Asia, Oceania ed Africa. Nel corso degli anni Londra ha firmato con numerosi Stati europei varie convenzioni postali, che permettono e assicurano l’inoltramento delle corrispondenze verso gli orizzonti i più disparati.
Perù… una destinazione piuttosto costosa Alla partenza dall’Europa la sponda pacifica dell’America del Sud (Colombia, Equatore, Perù e Cile) costituisce una destinazione che sopporta le più elevate tariffe postali dell’epoca, ma col passare del tempo e l’incrementO del volume degli scambi postali, le tariffe richieste subiscono una costante diminuzione. Lo vediamo osservando l'illustrazione (Fig.2) le tariffe sono valide tanto per la Francia che per i paesi che utilizzavano la mediazione francese per l'inoltramento via Inghilterra:
La tariffa postale pagata dal mittente europeo, con l'apposizione in partenza o in transito del bollo “PP”, comprende l’intero inoltramento fino al porto di sbarco, Callao. L’inoltramento postale peruviano interno è sempre pagato dal destinatario (1 dinaro oppure 10 centavos), ma che non è mai indicato sulla busta!
La Royal Mail Steam Packet Company Dal 1842-43, la compagnia inglese Royal Mail Steam Packet assicura con efficienza il servizio postale marittimo dell’America centrale. Una linea principale (Main Route) collega Southampton con l’isola di St Thomas, poi varie linee raggiungono le diverse destinazioni: questa rete postale ci fornirà argomenti per la nostra rubrica. Per quanto riguarda l’inoltramento verso il Perù, il corriere è trasportato fino a Colon per varcare, via di terra, l’istmo di Panama in un epoca quando ancora il canale non esisteva. Il tragitto prosegue poi con un vapore della Pacific Steam Navigation Cy fino a Callao (Fig.4):
Regolarità e celerità, oltre alla distanza da percorrere giustificavano l’ammontare dell’affrancatura richiesta: questa terza lettera spedita da Bordeaux nel 1863 (Fig.6) lo testimonia. Impostata il 27 febbraio, è stata inoltrata fino al porto francese di Calais (28 febbraio) via Parigi tramite la ferrovia, poi trasmessa in Inghilterra in plico chiuso. Imbarcata a bordo del vapore Atrato (Fig.5) che salpa da Southampton il 2 marzo, raggiunge St Thomas il 17 marzo.
Chi va piano… va risparmiando! Il risparmio finanziario aveva tuttavia, in contropartita, il suo prezzo: quello della lentezza dell’inoltramento e dell’irregolarità delle partenze! Tuttavia, quando le notizie contenute nella lettera non rivestivano di carattere d'urgenza, era sempre una soluzione interessante. La rotta marittima era allora molto simile a quella descritta da Giorgio MAGNANI, in un suo articolo pubblicato nella rubrica “Posta transatlantica”, per una lettera del 1843: dopo avere raggiunto la zona di Dakar, la nave effettuava la traversata dell’Atlantico prima di affrontare i temuti “cinquanta ruggenti”…
Sulla soprascritta il mittente ha precisato il nome della nave scelta:
Aprendo e leggendo la lettera (Fig.9), apprendiamo il motivo della scelta della via mercantile: il Nouvel Alfred trasporta un carico di 200 casse destinate alla ditta Lachambre di Lima: la lettera d’avviso contiene esclusivamente la fattura da pagare. Niente fretta allora…
FONTI Annuaire des Postes de l’Empire français, Paris, janvier 1857. FLACHAT E., Atlas de la navigation transocéanienne, Paris, 1866. OTIS F.N., Traveler’s Guide and Business Man’s Handbook for the Panama railroad, New-York, 1861. BIBLIOGRAFIA: KENTON P.J., PARSONS H.G., Early routing of the Royal Mail Steam Packet Compay, 1842-1879, Postal History Society, 1999. MENTASCHI M., MATHÀ T., Letter Mail from and to the Old Italian States, Vaccari, 2008. |
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