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“LEGGE DI MURPHY” E POSTA MARITTIMA
Se qualcosa può andare storto... avverrà

Lo scorso anno, una casa d’asta francese proponeva la vendita di questa lettera, impostata a Lorient il 26 giugno 1858 ed indirizzata in Nuova-Caledonia. Le varie cancellature e diciture avevano destato la mia curiosità, che mi ha mosso a studiare il percorso della missiva.

Destinazione e destinatario non erano comuni: la Francia aveva iniziato la colonizzazione della Nuova-Caledonia soltanto alla fine del 1853, e la lettera era indirizzata al capitano di vascello de Cintré, comandante della nave da guerra francese La Thisbé, una delle unità della Divisione navale dell’Oceano Pacifico

Oggi denominata Nouméa, la prima città eretta dai Francesi, allora
battezzata Port-de-France, era soltanto un modesto fortino ed il numero di coloni
fu molto limitato durante i primi anni (stampa pubblicata nel 1857 da Le monde illustré).

 

GUAIO n°1

Il primo guaio incontrato dalla nostra lettera è piuttosto insignificante… Il mittente aveva gettato la sua missiva nella buca delle lettere un po’ tropo tardi, dopo la partenza del corriere, ed essa sarebbe stata inoltrata soltanto l’indomani...

L’amministrazione postale, sempre impegnata a fornire un servizio il più celere possibile, lo precisava con un timbrino a cartello APRÈS LE DÉPART, cioè “dopo la partenza”, per giustificare l’eventuale ritardo che le sarebbe potuto essere rimproverato.

 

GUAIO n°2

Stavolta, è più serio… Per inviare una lettera nella Nuova-Caledonia esistono due rotte marittime:

1. via Panama (in rosso sulla cartina)
2. via Suez e Sydney (in azzurro)

Leggendo la soprascritta, si vede che il mittente ha mescolato i due instradamenti: “Sydney via Panama” e questo non era possibile!

Nel primo caso, via Panama, si doveva affrancare per 1,20 franchi fino ad un porto peruviano o cileno: da qua si doveva aspettare la partenza di un bastimento commerciale o di una nave da guerra che si dirigesse verso la Nuova-Caledonia. L’addetto postale scrisse allora affranchissement insuffisant (affrancatura insufficiente).
Successivamente si accorse che 80 centimes bastavano per spedire la lettera via Suez: cancellò allora Panama nonché affranchissement insuffisant e aggiunse Voie de Suez.

Ora, la lettera poteva essere instradata verso Marsiglia per poter essere imbarcata, il giorno 16 luglio, a bordo dello steamer inglese WYE fino ad Alessandria d’Egitto, poi il 2 agosto a Suez sul AUSTRALASIAN della compagnia E&A (European and Australian).

Varato nel 1857, l’AUSTRALASIAN fu venduto dalla compagnia E&A alla famosa Cunard
nel 1860 per assicurare il collegamento Liverpool – New-York.

 

GUAIO n°3

La traversata fra Suez e l’Australia non può essere diretta: è necessario uno scalo intermediario per il rifornimento delle caldaie: la scelta dell’E&A fu il porto di Galle sull’isola di Ceylon, l’odierno Sri-Lanka. Nulla di originale, la P&O aveva fatto la medesima scelta per tutte le sue rotte marittime dirette a Calcutta e Shanghai.

Scelto anche dalla P&O, il porto di Galle era un vero crocevia marittimo

Pochi giorni prima l’arrivo a Galle, l’AUSTRALASIAN subì un’avaria che costrinse il comandante a rallentarne la velocità: il giorno 18 agosto, approdò infine nel porto, e fu accertato che la nave non avrebbe potuto continuare il viaggio verso l’Australia… Passeggeri, merci e posta che dovevano proseguire per Melbourne o Sydney, si trovarono perciò trattenuti nell’isola: l’unica soluzione era di attendere il passaggio del piroscafo del mese successivo… cioè l’EMEU che finalmente arrivò il 12 settembre! Così, con un mese di ritardo, la lettera per il comandante della THISBÉ giunse a Sydney il 13 ottobre 1858.

 

ULTIMO GUAIO

Dopo tutte queste vicissitudine, l’ultimo “guaio” della nostra lettera è percepibile soltanto dal collezionista esperto…

Questa volta dovremo incolpare l’addetto postale australiano incaricato dello smistamento della posta sbarcata nel porto che, invece di apporre il timbro PACKET-LETTER, cioè “lettera arrivata col vapore regolare di una linea convenzionata”, appose il SHIP-LETTER… di solito riservato alla lettere sbarcate dai bastimenti commerciali!

 

Bibliografia

Per l’analisi delle corrispondenze fra Europa ed Australia (compagnie e navi), il libro di referenza è: Colin TABEART, Australia New-Zealand UK Mails to 1880, 2004.

Per una presentazione dell’importanza di Ceylon nei collegamenti marittimi dell’800: Laurent VEGLIO, “Pointe de Galle, un carrefour maritime majeur”, Timbres Magazine (IX-2020). Anche on-line >>>


FONTE DELLE IMMAGINI

Aste Cérès, Lugdunum Philatélie e Soler y Llach.