1883
ottagonali di collettoria
scopo
Per fornire alle popolazioni rurali quei servizi di comunicazione di cui fino ad allora non avevano potuto usufruire, ma sempre contenendo al massimo i costi (i soldi servivano per l'esercito e per la corona...) si pensò di dividere le collettorie in due classi. Così, dal 1/7/1883, le collettorie di 1^ classe vennero abilitate a vari servizi, tra cui le raccomandate, i vaglia di importo limitato, ecc. Dato che fino ad allora le collettorie avevano solo dei timbri lineari bisognò fornirgliene di nuovi col datario, e per permettere un più agevole controllo sugli importi dei vaglia si pensò ad un timbro diverso da quelli degli uffici "normali" (che all'epoca era il cerchio grande) e se ne inventò uno identico ma col contorno ottagonale. Quelle di 2^ classe continuarono col corsivo, o col quadrato se successivamente abilitate alle raccomandate.
Gli ottagonali di collettoria, furono utilizzati anche se era cambiata la classificazione dell'ufficio, Dutto segnala una data tarda del gennaio 1913 (Roburent), con un annullo ancora molto bello, il che fa pensare ad una loro costruzione in acciaio.
distribuzione
Vennero fornite di tale annullo le collettorie di 1^ classe.
fornitori
Siamo nel periodo in cui fornitore era lo Josz, che li fornì probabilmente tutti.
periodo di fornitura
Dall'inizio del servizio (1/7/1883) al dicembre 1888. Dal 1/7/1889 alle collettorie di 1^ classe che ne abbisognavano (nuove aperture, sostituzioni di timbri rotti, ecc.) vennero forniti annulli uguali a quelli degli uffici "normali": cerchio grande e subito dopo anche tondo riquadrati.
periodo d'uso
Dall'estate 1883 fino ad usura dei timbri stessi. Infatti, come preannunciato dal § 76 del Bollettino Ufficiale n. II/1889 che sanciva il passaggio alle forniture di annulli "normali", il periodo d'uso degli ottagonali si protrasse fino ai primi decenni del XX secolo, anche per le collettorie in seguito trasformate in uffici Ciò contrariamente a quanto deciso in un primo momento, probabilmente per ragioni di economia e per l'abbandono di annulli di tipo "diverso" per distinguere i vari servizi (anche se in effetti rimase il colore rosso anzichè nero nel lineare di provincia apposto dagli economati all'atto della fornitura dei moduli vaglia).
note
Nei registri dello Josz in data 20/5/1883 c'è la prova di tale timbro per la collettoria di Ponticelli (figura a lato) in versione sia esagonale che ottagonale, e quest'ultima evidentemente venne scelta.
La provincia venne indicata solo dal luglio 1887, come per i cerchio grande e per i quadrati.
1887
quadrati (collettorie e messaggeri)
scopo
Sempre nell'ambito dell'estensione dei servizi di comunicazione alle popolazioni rurali, anche alle collettorie di 2^ classe (tali dalla riclassazione del 1/7/1883) venne concesso di lavorare raccomandate, piccoli vaglia, ecc., ma solo a quelle scelte dall'amministrazione postale.
Il servizio partì in sordina dal 1/1/1887 e, sempre per distinguere visivamente tali servizi rurali, li si fornì di un bollo datario diverso dai precedenti, e precisamente quadrato. In un primo momento esso aveva spigoli vivi ed uno strano datario componibile su unica riga, ma dopo pochi mesi la sua foggia cambiò, prendendo spigoli arrotondati e datario componibile su tre righe come tutti gli altri.
Un nuovo servizio viaggiante partito il 1/7/1887, i messaggeri collettori, venne poi fornito anch'esso di un annullo quadrato, sempre con spigoli vivi, datario componibile su unica riga, dicitura "messaggere collettore", "corriere" o altre, l'indicazione della stazione appena lasciata ed il numero del treno aggiunto dopo la data.
distribuzione
Tale annullo venne distribuito alle collettorie di 2^ classe autorizzate alle raccomandate, e la fornitura seguì la gradualità di tale passaggio. Non molti furono poi i messaggeri collettori a ricevere tale complicatissimo timbro.
fornitori
Il primo tipo con spigoli vivi non sappiamo da chi venne fornito, mentre sappiamo che lo Josz ne fornì molti di quelli a spigoli arrotondati, usati solo dalle collettorie.
periodo di fornitura
Dalla partenza del servizio alle collettorie di 2^ classe abilitate (1/1/1887) per alcuni mesi vennero forniti gli annulli di primo tipo, subito abbandonati. Successivamente vennero forniti quelli con spigoli arrotondati e datario "normale", e lo Josz fornì questi ultimi dal luglio 1887 al febbraio 1890.
Infatti dal 1/4/1890 alle collettorie di 2^ classe che ne abbisognavano (nuove aperture, sostituzioni di timbri rotti, ecc.) vennero forniti annulli uguali a quelli degli uffici "normali" (cerchio grande e subito dopo anche tondo riquadrati), come annunciato a posteriori dal § 7 del Bollettino Ufficiale n. I/1891.
Per i messaggeri collettori le forniture vennero abbandonate presto, per passare dal 1890/91 ai doppi cerchi con lunette rigate.
periodo d'uso
Anche per questi bolli, come per gli ottagonali delle collettorie di 1^ classe, il periodo d'uso si protrasse a lungo (primi decenni del XX secolo), essendo venuta a cadere nei servizi a danaro la distinzione basata sulla forma del timbro, sostituita dal colore del lineare di provincia apposto dall'Economato all'atto della fornitura degli stampati.
Viceversa molto breve fu il periodo d'uso degli analoghi bolli per i messaggeri collettori e gli altri servizi viaggianti, data la difficoltà d'uso: solo chi sta dietro ad una scrivania dimenticandosi di chi lavora può inventare un simile inutile aggeggio.
Dutto ci segnala un uso tardo a Sambuco nel settembre 1911.
1889
tondo riquadrati
scopo
Tanto si è già detto su questo annullo che riassumerò solo i dati salienti. Volendo abbandonare la faticosa e dispersiva doppia bollatura imposta dai numerali sul francobollo accoppiati ai nominali sulle buste si pensò di "unire" i due tipi. Dopo varie proposte (marzo 1888) si scelse quella dello Josz composta dal cerchio grande con segmenti agli angoli che lo facevano inscrivere in un quadrato, da cui il nome. I "killer" a sbarre vennero poi aboliti dal 1/1/1890.
distribuzione
Venne via via dato a quasi tutti gli uffici in un lungo arco di tempo, tranne che alle Navi civili e militari. Non ho dati in merito alla sua fornitura agli uffici telegrafici e militari.
fornitori
Allo Josz, che era a fine contratto, si affiancarono altri fornitori, vista probabilmente la grande quantità di annulli da produrre.
periodo di fornitura
Lo Josz ne fornì dal gennaio 1890 in poi, ma le prime date d'uso sono del novembre 1889. Tale timbro, assieme al cerchio grande (che col tempo si rimpicciolì...) venne comunque fornito fino alla metà degli anni '910.
periodo d'uso
Le prime date sono del novembre 1889 e le ultime del 1932; data la vasta produzione sono sempre possibili nuove scoperte.
note
assomiglia agli analoghi annulli inglesi di fine secolo, di cui mostro un esempio a lato.
1890
doppio cerchio con lunette barrate
scopo
Probabilmente testare anche presso le poste il nuovo tipo di datario inventato da Güller (la sua fornitura del 1878/86 era per i telegrafi, all'epoca ancora divisi sotto il ministero dei lavori pubblici), che inoltre nella versione a lunette barrate accoppiava le funzioni di "parlante" (data e località) e di "killer" (le barre).
distribuzione
Venne fornito in un primo tempo solo agli uffici "particolari", e precisamente messaggeri, ambulanti, natanti, navi civili, navi militari, posta militare e colonie. Solo dopo oltre un decennio lo vediamo apparire negli uffici metropolitani, mentre nelle Direzioni apparve un po' prima e negli uffici telegrafici non sappiamo quando.
fornitori
Ignoti. Lo Josz ne preparò due di campionario per la posta militare nel 1890 ed 8 effettivi per uffici metropolitani a Milano nel 1908, mentre Güller ne preparò 35 nell'agosto 1904 per alcuni servizi viaggianti; visto la quantità di annulli forniti e l'arco temporale coperto vi furono senz'altro molti fornitori locali.
periodo di fornitura
Dal 1890 per gli uffici "particolari" di cui sopra, e dal 1907 (?) per gli uffici metropolitani; svariate forniture si susseguirono poi in pratica fino agli anni '950, però variando leggermente nel tempo l'aspetto del timbro. La prima fornitura aveva classicamente il mese indicato con le prime tre lettere ed erano senza ora (tranne i due dello Josz del 1890 che avevano il mese in numeri romani, come pure quelle di Güller).
periodo d'uso
Dal 1890, via via per i vari uffici come detto sopra, fino (e in qualche caso anche oltre) l'introduzione degli annulli col C.A.P. (in pratica un secolo!).
note
Tale tipologia di annullo fu diffusissima in tutta Europa ed oltre, tanto da venire chiamata in alcuni paesi "annullo svizzero".
1890
nominale a sbarre
scopo
Anche questo timbro nacque per il desiderio di coniugare il nominale coi "killer", data l'abolizione di questi ultimi dal 1/1/1890. Anche questo tipo fu proposto dallo Josz, come il tondo riquadrato, nel marzo 1888.
distribuzione
Venne fornito solo ai capoluoghi di provincia, e neppure tutti, ma ebbe poca fortuna.
fornitori
All'inizio fu lo Josz, ma nel 1891 egli decadde dal contratto ed altri proseguirono.
periodo di fornitura
Quelle dello Josz vanno dalla fine del 1890 al gennaio 1891.
periodo d'uso
Dalla fine del 1890 per 3-4 anni, anche se si conoscono alcuni usi tardivi fino ai primi anni del XX secolo.
note
Analogo modello, ma con maggior fortuna, fu usato nell'impero austro-ungarico. Ne mostro a lato un esempio dell'ufficio di Gorizia 2.
1894
esagonali d'agenzia
scopo
Nacquero per distinguere visivamente le Agenzie, cioè quegli uffici gestiti da privati sorti e spariti a fine '800. La prima agenzia (A1, Milano Unione Cooperativa) ebbe infatti un doppio cerchio lunette rigate nel settembre 1894, ma subito dopo si passò alla forma esagonale, tranne due doppi cerchi con lunette e bandella in alto alle prime due Agenzie di Napoli ed un ottagonale probabilmente di fornitura locale all'agenzia 3 di Milano.
distribuzione
Solamente alle agenzie, tranne le eccezioni di cui sopra e tranne un timbro (probabilmente residuato dalle forniture precedenti) dato all'ufficio postale di Pont Canavese.
fornitori
Ignoti.
periodo di fornitura
Dall'ottobre 1894 al dicembre 1896 (ultima agenzia autorizzata).
periodo d'uso
Dal 1894 alla chiusura del servizio, il 30/6/1899.
1897 (?)
doppi cerchi vuoti
scopo
Trattandosi in pratica di doppi cerchi con lunette barrate, ma senza le lunette e quindi le barre, probabilmente vennero provati per avere un timbro meno "pesante". Il datario è anche qui col mese abbreviato coi primi tre caratteri.
distribuzione
Dati gli scarsi esempi noti non posso effettuare generalizzazioni. Conosco qualche ufficio radiotelegrafico, qualche succursale cittadina e qualche annullo speciale.
fornitori e periodo di fornitura
Ignoti.
periodo d'uso
Il primo esempio che conosco è a Fiorenzuola (PC) il 27/11/1897 ed a Torino Esposizione il 1/5/1898. Nei primi decenni del XX secolo vari annulli furono forniti a doppio cerchio vuoto, ma si tratta di forniture diverse da questa.
(NdR: L'Annullo n. 154 riporta alcune rettifiche all'articolo originale che ho inserito nelle rispettive tipologie di bollo - L'autore ringrazia anche chi gli ha permesso dette rettifiche: Burdiat, Dutto, Giannelli, Miressi, Oliveri, Passoni, Peroni, Rota, Sortino, Spampinato, Vanara e Vasconi. Sono inoltre state "saccheggiate" ampiamente le pubblicazioni sui bolli di Crevato-Selvaggi / Macrelli (bolli dell'A.O.I., a puntate su Qui Filatelia), Valentini (Ossola), Zinelli (Reggio Emilia), Cataldi (Verona), Circolo Filatelico Apuano (Viareggio) e Circolo Filatelico Piacentino).
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