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La Nave San Giorgio e la campagna d'istruzione 1979 |
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di Antonio MEGNA | ||||||||||||||
La Nave San Giorgio apparteneva in origine ad una classe di incrociatori leggeri denominata “Capitani Romani” fu progettata nel 1938 dai Generali del Genio Navale Pugliese ed Alfano. Dei dodici incrociatori previsti, caratterizzati da una elevata velocità (oltre 40 nodi) e da un ampio uso di leghe leggere, solo tre entrarono in servizio durante il secondo conflitto mondiale, mentre un quarto, il Giulio Germanico, era quasi completato alla data dell’8 settembre 1943. In seguito al trattato di pace due incrociatori vennero ceduti alla Francia in conto riparazione danni di guerra, mentre i due rimanenti: Pompeo Magno e Giulio Germanico, furono temporaneamente radiati denominati rispettivamente FV1 ed FV2.
La trasformazione si basò sul recupero dello scafo e dell’apparato motore originari e sulla ricostruzione totale delle sovrastrutture, l’armamento e le strutture interne vennero realizzate con criteri modernissimi; la carena rimase perciò caratterizzata da forme molto affinate, necessarie allo sviluppo delle elevate velocità del progetto iniziale. Nave San Giorgio, dopo aver compiuto una notevole attività navale e diverse crociere soprattutto fuori del Mediterraneo, è stato radiato nel 1980, sostituita come Nave Scuola dall’incrociatore Caio Duilio.
Dell’ultima Campagna d’istruzione del 1979, prima di essere radiata nel 1980, si riporta in allegato il “tracciato” della crociera nel corso della quale è stato raggiunto, fuori del Mediterraneo, il porto di Casablanca.
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